“Nanana” il nuovo singolo di BKKB / Leggi L’intervista al duo
“Nanana” è il nuovo singolo di BKKB, coppia LGBT formata da Khole Baby e Bhad Kamy che dopo le prime esperienze da soliste decidono di cantare insieme. Un duo sul palco e nella vita. Nel brano, una base trap rock sperimentale dal sound più soft e dalle melodie accattivanti, opera del producer Kenny, accompagna le liriche ipnotiche di BKKB. Impossibile fermarsi al primo ascolto! “
Nanana Nanana non l’ho mai fatto
Nanana Nanana non darmi torto
Fumo Nanana Nanana tu mi stai addosso
La mia head Nanana Nanana
Non è al suo posto
“Non c’è un vero e proprio momento in cui abbiamo creato BKKB, ma è qualcosa che è nato da sé con il passare del tempo.” Dicono parlando di loro le due artiste. “Le nostre strade si sono unite non solo nell’amore ma anche nell’arte.”
E non intendono fermarsi qui! “Nanana” non è che l’inizio, la rincorsa prima del grande salto. Khole Baby e Bhad Kamy insieme riconoscono la propria crescita, un’evoluzione personale ed artistica che le porta a fare, con semplicità e trasparenza, ciò che più risulta difficile: aprirsi, raccontarsi, regalando uno spaccato della loro vita e del loro amore giovane, folle, incondizionato. Libero.
Abbiamo quindi avuto il piacere di intervistare questo duo che sicuramente ha portato qualcosa di diverso sulle scene, dalla nostra chiacchierata ne è nata una bella intervista che potete trovare qui sotto.
L’intervista di ClubHiphop a BKKB
1– Benvenute su Club Hip Hop! Per prima cosa: chi sono le BKKB?
BKKB è sinergia e tanto amore. In realtà è qualche cosa che esisteva già da prima. Dare un nome a questo rapporto, personale ed artistico, è stata solo una conseguenza, anche necessaria dato che dovevamo pubblicare il nostro singolo “Nanana”. Questa unione c’è sempre stata anche quando noi due eravamo impegnate con i nostri rispettivi progetti da soliste. E’ stato del tutto naturale, quindi, trovare questo acronimo ed usarlo.
2– Siete una coppia sia nella musica che nella vita. Quanto conta per voi?
Da un punto di vista discografico conta molto, non possiamo negarlo. Ma più di tutto è importante nella nostra vita quotidiana, quella lontana dalle dinamiche prettamente lavorative. Perché è proprio questo sentimento che ha dato vita al progetto BKKB, e non il contrario. Questo amore ci sarà sempre, indipendentemente dal progetto, del quale è comunque il, carburante principale.
3- Il vostro nuovo singolo Nanana ha le potenzialità di diventare una hit! La base è pazzesca e voi avete creato un flow in grado di ipnotizzare l’ascoltatore. Il resto lo fa quel Nanana che non esce più dalla testa. Da dove nasce tutto questo?
“Nanana” è nata in camera, in modo molto naturale. Questo è sempre stato il nostro modo di scrivere, anche con i singoli che abbiamo scritto e pubblicato da soliste. Le parole sono nate spontaneamente, un flusso autentico e senza nulla di forzato o artefatto. L’abbiamo quindi registrata e dopo averla riascoltata insieme alla nostra squadra abbiamo subito capito il potenziale della canzone. Come dici anche tu Kenny ha fatto un ottimo lavora con la base, davvero perfetta per il mood.
4- Torniamo un attimo indietro nel tempo: prima di Nanana avete pubblicato brani da soliste. Ci parlate un po’ dei passi che avete fatto da sole?
Prima di “Nanana” abbiamo pubblicato i nostri primi tre singoli da soliste con i quali abbiamo raggiunto un totale di 100 000 streams su Spotify. Un risultato molto importante! In realtà, come ti spiegavamo, noi come coppia esistevamo di già. Quindi possiamo dire che sono stati proprio questi primi ed incoraggianti passi compiuti da sole a spingerci a credere nel progetto BKKB e a decidere di condividere anche la musica.
5- Pubblicare musica in coppia ha un valore anche più importante in questo periodo storico. Siete consapevoli che potreste diventare delle vere bandiere per il movimento LGBT?
Sì, siamo consapevoli del periodo nel quale viviamo, e che un progetto come il nostro può avere una certa importanza, sia nell’arte che nella vita. Noi nel nostro piccolo faremo sempre il possibile per rivendicare i nostri diritti e questo per dar voce anche a quelli di tutti gli altri.
6- Ultime righe totalmente libere: aggiungete a quest’intervista tutto quello che vi pare.
Un grazie a voi per lo spazio e ai vostri lettori!