Misstake è un nome già conosciuto in ambito hip hop sin dai suoi inizi nel 2011, da quando è apparsa al fianco di artisti del panorama hip hop come Laioung, Nex Cassel, Vacca e molti altri. Da quel momento Alessandra Tondo, vero nome dell’artista, non si è più fermata.

Oggi, grazie al sodalizio con il producer The Ross e ad alcune vicende che l’hanno colpita personalmente, ha dato vita a un nuovo brano, “Diva”. Che, come spiegherà lei stessa in questa intervista, è una porta su un viaggio multisensoriale, primo di altri singoli che verranno in seguito seguendo lo stesso concept.

Misstake è stata vittima di revenge porn, un evento che le ha dato lo slancio per riprendere in mano la sua vita e la sua libertà, anche di mostrarsi per quello che è. Da quel momento è nato il suo nuovo singolo, un anthem che celebra la libertà di espressione.

Intervista a Misstake

Abbiamo avuto l’opportunità di intervistare Misstake e ne è nata una divertente chiacchierata riguardo al suo ultimo singolo con alcune curiosità molto interessanti.

  1. Ciao Misstake! Il 14 gennaio è uscito in radio il tuo nuovo singolo “Diva”. Per chi non ti conosce ancora, presentati e spiegaci come hai iniziato il tuo percorso musicale.

Ciao, sono Alessandra, in arte Misstake e sono la tua nuova cantante preferita! Ho iniziato da piccola a cantare e a scrivere poesie, dopodiché ho fatto uscire delle canzoni rap con artisti a livello nazionale (tra i quali Laioung, Sud Sound System, Vacca e molti altri). Ho deciso, in seguito, di sperimentare il più possibile autonomamente cercando di lanciare dei messaggi positivi. Da qui inizia il mio viaggio…

  1. Come sei arrivata a questo nuovo singolo nel tuo percorso? Da quale esigenza è nato?

Il singolo nasce dall’esigenza di far trasparire il messaggio relativo alla libertà di espressione, fulcro di ogni mio brano.

  1. Com’è nata la collaborazione con il produttore The Ross e a cosa vi siete ispirati per creare il sound di questo singolo?

Ci ispiriamo a diversi generi musicali unendo il sacro e il profano. Ci piace sperimentare e riuscire sempre a portare un prodotto innovativo, definito da me “multisensoriale”.

Ross l’ho conosciuto tramite Instagram poiché dovevo fargli delle promozioni per un artista che seguiva. In seguito ci siamo trovati molto bene ed è salito a Milano per collaborare con me e per stare più a stretto contatto, a livello musicale.

  1. Hai raccontato di essere stata vittima di revenge porn e di aver aperto un profilo su Only Fans. Come si lega questa vicenda al tuo brano?

Sono stata vittima di revenge porn e ne sono uscita vincitrice, poiché ho scelto autonomamente di fronte ad un ricatto di postare alcuni scatti incensurati, senza lasciare che fossero venduti ai giornali. Il singolo nasce con l’intento di far trasparire il più possibile il messaggio della libertà d’espressione: nel 2022 non dobbiamo più scandalizzarci di fronte ad un corpo nudo e dobbiamo iniziare a considerarlo arte a tutti gli effetti.

  1. Che ruolo hanno secondo te le donne oggi, nella musica? Nell’urban noti che si fa ancora fatica ad emergere a discapito dei colleghi uomini?

Dal mio punto di vista c’è molta competitività, poiché le persone tendono a confrontare i risultati che ottengono rispetto ai risultati che ottengono altre persone, e questa cosa va a discapito dell’artista. Io credo che bisogni a tutti gli effetti coltivare la propria unicità e portare dei prodotti che siano attribuibili solamente a te, quindi distinguersi. Sicuramente per una donna è più difficile perché ci sono molti retaggi culturali. Una donna deve avere le palle quadre per farsi spazio, ma dal mio punto di vista, se ognuno coltiva la propria unicità, di spazio ce n’è a sufficienza per tutti. Credo nella sana competizione, ma solo ed esclusivamente con me stessa!

  1. Sei molto attiva sui social e hai un profilo molto popolare. Che rapporto c’è con il mondo digitale? Pensi che possa aiutare un’artista a veicolare un messaggio o è un’arma a doppio taglio?

Diciamo che ci tengo ad avere un rapporto molto confidenziale con le persone che mi seguono, e anche di supporto. Mi piace essere una guida per le persone che mi seguono, mi piace portare un messaggio positivo a chi mi legge. Farlo è fondamentale, così come sfruttare i numeri che si hanno per combattere delle battaglie giuste.

  1. Questo singolo farà parte di un progetto più grande? Cosa puoi anticiparci?

Questo singolo fa parte di una raccolta di brani multisensoriali, da ascoltare in primis con il cuore, in secondo luogo con la mente. Per essere apprezzati totalmente vanno ascoltati al buio, a letto. Ci sono delle frequenze studiate appositamente che vanno ad agire sullo stress e sulla secrezione della serotonina.

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