Il 20 novembre è uscito “Deserto” (Noize Hill Records), il nuovo singolo del rapper Ganoona. “Deserto” è la ballata di un amore agli sgoccioli, la fotografia dell’istante in cui l’idealizzazione di un rapporto cede il posto all’inevitabile presa di coscienza.

Il brano è stato scelto tra i primi 61 brani selezionati per l’ultima edizione di Sanremo Giovani.

Ecco la nostra intervista a Ganoona.

Quanto sei influenzato dalla tua vita e dal tuo background? 

Moltissimo. Più vivo intensamente più scrivo, più faccio musica. Sia nei momenti belli che in quelli tristi la mia vita mi ispira. Nella mia musica ci sono tutte le mie influenze.

Originariamente “Deserto” era stato selezionato per Sanremo Giovani, quindi ti chiedo cosa ti abbia lasciato questa esperienza e se tu abbia voglia di raccontarci qualche retroscena… 

E’ stato figo confrontarsi con un mondo del genere. Ho conosciuto degli artisti super interessanti. Nel provino in presenza, a Roma, è stata la prima volta che cantavo Deserto in pubblico ed è stato emozionante cantarla su un palco così.

Come eviteresti di portare un amore agli sgoccioli? 

Sarà banale ma non dandolo mai per scontato. Parlando sempre chiaro. Evitare che i pensieri sgradevoli marciscano infondo al frigo. Bisogna guardarli subito e guardarli insieme. Ma poi, di ricette davvero non ce ne sono.

Ti mancano i palchi?

Eh… Che te lo dico a fare. Come l’aria. Non so chi diceva che, nella musica, il lavoro in studio, la scrittura, le prove… sono come il corteggiamento e i preliminari. Poi il concerto è come… beh avete capito… Ecco direi che mi manca come quando ti manca quella cosa lì.