Diego Random ci parla dell’importanza della “città magica”, ovvero la sua Torino, omaggiata con uno dei pezzi più belli della sua discografia, “Come Torino la notte”. Il rapper approfondisce anche le influenze musicali che lo hanno formato, da J Cole a Vegas Jones

I tuoi pezzi sono influenzati da altri generi oltre al rap?

Sono fan e ascolto tanti generi di musica, quindi sicuramente ciò mi permette di avere influenze variopinte nel momento della mia fase creativa. Ascolto tanta musica, ciò che cerco sono la qualità e le emozioni, indipendentemente dal genere.

Al momento quali sono i tuoi ascolti principali?

Cerco sempre di non soffermarmi troppo su un artista o album, perché temo che possa ostacolare la mia ricerca dell’originalità in fase di scrittura o di produzione. Ultimamente sto ascoltando tanta musica, se dovessi dire un album che nell’ultimo periodo mi è piaciuto particolarmente, direi l’ultimo di J Cole.

A livello di flow il tuo rap ricorda molto l’attitudine di Vegas Jones. Puoi confermare?

Sono suo fan, lo reputo un fenomeno in quello che fa ma sinceramente non mi ero mai soffermato a riflettere su ciò. Sicuramente può capitare che inconsciamente abbia preso qualcosa dalla sua super attitude.

Se dovessi scegliere un solo pezzo della tua discografia da presentare a chi non ti conosce, quale sceglieresti?

Probabilmente “Fulmini”. Al momento lo reputo il più universale ed anche il più rappresentativo della mia discografia dell’ultimo periodo.

Parlaci della tua città, Torino. Ti influenza a livello di esperienze?  

Torino è soprannominata “Città Magica”, non a caso. Chi ci vive e riesce a cogliere la magia e le energie che questa città sprigiona, non può che sentirti ispirato in maniera speciale. Amo tantissimo la mia città, vi invito ad ascoltare e vedere il video di un mio singolo che si chiama “Come Torino La Notte”. È spesso ed inevitabilmente presente nelle mie canzoni, essendo il luogo in cui vivo e cresco, non può che essere una colonna portante della mia ispirazione.