“Andromeda” è la rappresentazione di quel posto nella propria testa in cui si annidano tutti i pensieri. Quel posto in cui si posso gestire tutti i propri problemi e le gioie in totale tranquillità, quel mondo alternativo dove tutti vorrebbero rifugiarsi.  La frase: “Ora vedo la terra, ma da un altro pianeta, in un’altra galassia, con un altro sistema“ rappresenta il modo in cui l’artista si sente quando valuta le situazioni in terza persona.

“Andromeda” ha anche un videoclip, puoi spiegarcene il significato?

Il visual d iFrank è una mina assoluta, ho puntato molto sull’atteggiamento del corpo, volevo trasmettere una “fuga” dalla realtà.

Per i prossimi progetti pensi di voler seguire lo stesso sound proposto in Andromeda o senti di dover sperimentare?

Abbiamo tantissimo tempo e sperimentare non ci spaventa, sappiamo che possiamo ampliare moltissimo le nostre skills.

Ti è capitato di ricevere delle critiche dopo l’uscita del pezzo?

Si come sempre,mai dare troppa corda però, ilprimo critico con me stesso sono io.

Il beat di “Andromeda” è sempre rimasto lo stesso o l’avete cambiato più volte prima di arrivare alla versione definitiva?

Non èvariato molto, la melodia era la stessa dalla bozza all’uscita, forse piccoli dettagli ma non lo abbiamo stravolto.

C’è una persona che ti ha aiutato in maniera decisiva durante la realizzazione del brano?

No, a dire il vero no,non questa volta almeno, solo la supervisione dei miei produttori

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