Chi è Noyz Narcos
Noyz Narcos, pseudonimo di Emanuele Frasca, è uno dei rapper più rappresentativi della scena hardcore italiana. Nato a Roma il 15 dicembre 1979, è cresciuto nel quartiere Monte Sacro, in un contesto difficile che ha influenzato profondamente la sua visione artistica. Di origini siciliane da parte di padre, ha iniziato a muovere i primi passi nel mondo dell’hip hop nei primi anni ’90 come writer, per poi avvicinarsi al rap attraverso i freestyle e le jam.
Gli esordi: dal writing al collettivo TruceBoys
Il primo nucleo artistico a cui partecipa è quello dei TBF Crew e Savage Boys. Dopo una breve esperienza con Erreaccanegativo, conosce Gel, Cole, DJ Kimo e Metal Carter: è la nascita dei TruceBoys. Con loro pubblica nel 2003 l’album “Sangue”, un progetto che diventa subito cult nella scena underground per lo stile oscuro e crudo. Da questa esperienza nascerà anche il TruceKlan, collettivo storico dell’hardcore rap romano.
Primi anni e “Non dormire” (1996-2005)
Nato a Roma il 15 dicembre 1979, Emanuele Frasca, in arte Noyz Narcos, è cresciuto nel quartiere Monte Sacro. Di origini siciliane da parte di padre (originario di Modica), ha vissuto la sua adolescenza in un contesto urbano difficile, un ambiente che ha profondamente influenzato la sua poetica musicale. Negli anni Novanta si avvicina alla cultura hip hop partendo dal writing, unendosi ai TBF Crew e ai Savage Boys.
Successivamente conosce Fetz Darko, con cui entra a far parte del gruppo Erreaccanegativo, muovendo i primi passi anche nel freestyle. Dopo un periodo di distacco dalla musica, nel 2000 torna attivo nella scena hip hop e durante una jam session incontra Gel, Metal Carter, Cole e DJ Kimo: insieme fondano i TruceBoys, un collettivo destinato a lasciare un segno nel rap underground italiano.
Nel 2003 pubblicano l’unico album ufficiale del gruppo, Sangue, che diventa presto un manifesto della nuova ondata hardcore romana. Nel 2005, Noyz Narcos debutta da solista con Non dormire, un disco autoprodotto e distribuito da Traffik Records, etichetta fondata dallo stesso rapper. L’album si distingue per il suono cupo e violento, con influenze punk e metal, grazie anche alla collaborazione di Steph Sound degli Undertakers. Non dormire è un punto di svolta per l’hardcore rap italiano e consacra Noyz come figura di rilievo del genere.
“La calda notte” (2006) e “Verano zombie” (2007)
Nel 2006 Noyz collabora con Chicoria, realizzando l’album La calda notte, pubblicato sempre da Traffik Records. Il disco, composto da 13 tracce e accompagnato da un DVD live, è noto anche per un controverso videoclip mai trasmesso in TV a causa dei contenuti esplicitamente pornografici.
Il 9 marzo 2007 esce Verano zombie, secondo album solista di Noyz Narcos. Il disco, che prende il nome da una traccia già presente in Non dormire, segna una svolta stilistica: abbandona in parte le sonorità chitarristiche per beat più elettronici, mantenendo però le tematiche forti legate a disagio sociale, droga e violenza urbana. L’album ospita collaborazioni con i membri del TruceKlan, oltre che con rapper noti come Danno (Colle der Fomento), Guè Pequeno, Marracash e Vincenzo da Via Anfossi. Nello stesso anno, Noyz prende parte anche al film Mucchio selvaggio insieme a esponenti del TruceKlan e dei Club Dogo.
“Ministero dell’Inferno” e “The Best Out” (2008-2009)
Nel marzo 2008 esce Ministero dell’inferno, una raccolta che riunisce tutto il TruceKlan, affiancato da figure di spicco come Club Dogo, Fabri Fibra, Kaos, Danno e altri. L’album si distingue per un’estetica cruda e disturbante, con atmosfere cupe, campionamenti di colonne sonore horror e liriche che esplorano tematiche di degrado urbano e disagio psichico.
Sempre nel 2008, in collaborazione con DJ Gengis, Noyz pubblica il mixtape The Best Out, che ottiene un buon riscontro nel circuito underground e include numerose partecipazioni di rilievo. L’ottimo feedback ricevuto porta alla pubblicazione di un secondo volume nel giugno 2009, confermando il legame artistico tra Noyz e DJ Gengis.
Parallelamente, il rapper continua a costruire la sua identità artistica attraverso esibizioni dal vivo, collaborazioni cinematografiche (come Ganja Fiction nel 2008) e una presenza sempre più consolidata nella scena hip hop italiana. La sua figura inizia a diventare iconica non solo per il pubblico di nicchia, ma anche per una generazione di appassionati che vedono in lui il simbolo del rap crudo, diretto e autentico.
Il successo nazionale: Guilty, Mostro e Monster
Nel 2010 esce “Guilty”, con featuring importanti come Fabri Fibra, Marracash e Club Dogo. Il disco rappresenta una svolta, grazie a testi più introspettivi e produzioni curate. Nel 2011 arriva “The Best Out Mixtape” con DJ Gengis. Nel 2013 pubblica “Monster”, anticipato dal singolo “Game Over”. Il disco debutta nella Top 10 FIMI e viene accompagnato da un tour nazionale di grande successo.
La svolta cinematografica: Localz Only
Nel 2015 esce “Localz Only”, album collaborativo con Fritz da Cat. L’opera unisce rap e suggestioni cinematografiche, con un immaginario ispirato al western. Il progetto ottiene grande riscontro di pubblico e critica. Nello stesso anno viene arrestato per possesso di sostanze leggere, ma il caso si chiude rapidamente.
Enemy: un disco manifesto
Nel 2018 pubblica “Enemy”, album che vanta collaborazioni con Salmo, Luchè, Rkomi, Achille Lauro, Capo Plaza, Franco126 e Carl Brave. Il disco viene certificato disco d’oro in pochi giorni e ottiene il platino nei mesi successivi. Nonostante l’annuncio di un possibile ritiro, Noyz torna a collaborare con numerosi artisti della scena italiana.
Virus e il ritorno definitivo
Nel 2021 annuncia il ritorno sulle scene con l’album “Virus”. Il disco, prodotto da The Night Skinny, vede la partecipazione di Guè, Capo Plaza, Raekwon, Sfera Ebbasta e Franco126. Il 14 gennaio 2022 esce ufficialmente, accompagnato dal documentario “Dope Boys Alphabet” diretto da Marco Proserpio. “Virus” diventa disco d’oro in una settimana e platino poco dopo.
Cult e i progetti recenti
Nel 2023 esce “Cult”, progetto congiunto con Salmo, anticipato dal tour “Cult Hellraisers Tour”. L’album conferma il ruolo centrale di Noyz nella scena italiana, unendo due generazioni di artisti.
Vita privata
Noyz Narcos è legato sentimentalmente da oltre dieci anni a Ludovica Melisurgo, modella italiana. Nel 2022 la coppia ha annunciato di aspettare un figlio, condividendo la notizia attraverso i social.
Stile e influenze
Il rap di Noyz è crudo, violento, d’impatto. Le sue liriche richiamano il cinema horror e i b-movie, con una narrazione visiva e potente. Tra le sue influenze principali cita Necro, Nas, Heltah Skeltah, The Diplomats, Tyler, the Creator, Colle der Fomento, Cor Veleno e Iron Maiden. Apprezza anche artisti italiani come Vasco Rossi e Gabriella Ferri.
Discografia
Album in studio:
- 2005: Non dormire
- 2006: La calda notte (con Chicoria)
- 2007: Verano zombie
- 2010: Guilty
- 2013: Monster
- 2015: Localz Only (con Fritz da Cat)
- 2018: Enemy
- 2022: Virus
- 2023: Cult (con Salmo)
EP e Mixtape:
- 2010: The Best Out Mixtape (con DJ Gengis)
- 2016: Napoli Manicomio
Singoli principali:
- 2006: Guilty (feat. Gel, Granato, DJ Gengis)
- 2008: Zoo de Roma
- 2010: Vieni con me (feat. Chicoria)
- 2012: Game Over (feat. Duke Montana)
- 2015: Redenzione (feat. Duke Montana)
- 2018: Sinnò me moro
- 2020: L’ultimo guerriero (feat. Caparezza)
Attività extra musicali
Noyz ha preso parte a film e documentari come “Ganja Fiction”, “Zeta”, “Dope Boys Alphabet” e alla serie TV “Gangs of Milano” (2025). Ha partecipato a eventi live e televisivi di rilievo come Hip Hop TV, Concerto del Primo Maggio, Red Bull BC One e Nuova Scena (Netflix).
Conclusioni
Con oltre vent’anni di carriera, Noyz Narcos resta una figura iconica dell’hip hop italiano. La sua capacità di evolversi rimanendo fedele a sé stesso lo rende un punto di riferimento autentico, capace di unire generazioni e raccontare con realismo la vita di strada, le sue ombre e le sue verità.