il nuovo singolo di Vray, rapper abruzzese classe 2003.

Dopo il singolo Turbolenze, pubblicato lo scorso 22 aprile e in seguito alle collaborazioni, durante lo scorso anno, con affermati nomi della scena come Jamil, Young Rame e Dium, il giovane artista torna con questa nuova release dalle liriche infuocate.

In “Circostanza”, Vray prende di mira gli schemi predefiniti della società, dimostrando l’ipocrisia e criticando l’inefficacia di un sistema che, spesso, non riesce a dare prospettive a chi non vuole seguire pedissequamente le sue regole. L’artista, del resto, con il suo percorso, è la prova vivente di chi, seguendo le sue idee e coltivando il suo talento, è riuscito a crearsi delle possibilità e costruirsi un futuro. Nei versi più autocelebrativi del brano, infatti, emerge tutto il sentimento di rivalsa di Vray e la sua volontà di cambiare la realtà che lo circonda.

Su una nuova curatissima produzione firmata dal producer Faith, Vray cavalca il beat in cassa dritta trasportando completamente l’ascoltatore nell’atmosfera adrenalinica del brano. Con “Circostanza”, l’artista dimostra la sua versatilità nel sapersi adattare con disinvoltura su qualunque tipo di sonorità e la sua spiccata capacità nella scrittura che gli permette di padroneggiare ogni tematica.

Fin dal suo Ep d’esordio, 5 Motivi, pubblicato nel 2021, il progetto musicale di Vray è stato accolto calorosamente dal pubblico della scena urban. Questo nuovo singolo è, infatti, un nuovo attesissimo tassello del percorso del giovane talento abruzzese.

Il videoclip ufficiale di “Circostanza”, diretto da Federico Casarella & Lorenzo Olivieri, prodotto da Bigstone e in collaborazione con IACO, è disponibile su Youtube dalle ore 14 di venerdì 17 giugno.

Intervista a Vray

Benvenuto Vray! Sei giovanissimo ma hai già un Ep e diverse release alle spalle. Come è cominciato il tuo percorso musicale?

Ho iniziato a fare rap da quando avevo 14 anni.  Purtroppo non ho avuto la possibilità di essere costante per via di alcune situazioni avverse: sono stato vittima di un incidente stradale (sono stato investito da un’auto) e, l’anno successivo, sono stato coinvolto in una rissa subendo cinque coltellate. Come immaginerete, entrambi gli episodi mi hanno costretto a dei lunghi periodi di inattività. Nonostante questo, mentre mi trovavo in ospedale , ho continuato a scrivere e, appena dimesso, ho cominciato subito a lavorare al mio Ep intitolato “5 Motivi”. Pensando a ciò che mi è successo mi sento un po’ un miracolato. Tutte queste situazioni mi hanno dato una grande forza ed una grande grinta per intraprendere la mia carriera nel mondo del rap che, tra l’altro, è sempre stato ciò che desideravo fare nella vita.

Puoi raccontarci com’è nato il tuo nuovo singolo “Circostanza”?

È una traccia che avevamo ultimato già da tempo e che inizialmente era solamente un provino. Tuttavia, molti amici e parte del mio team, dopo averla ascoltata, hanno insistito tantissimo affinché la facessi uscire, secondo loro il pezzo era una Hit.

Ho voluto sperimentare sulla cassa dritta, che è un sound che sta andando molto in questo momento, devo dire che sono molto soddisfatto del risultato.

Dai tuoi brani si intuisce che sei un amante del rap e dell’hip hop classico. Tuttavia, come nel tuo ultimo singolo, sperimenti anche molto su nuovi sound. C’è una sonorità che prediligi?

Amo molto le vecchie sonorità dell’hip hop classico ma sto cercando anche di adattarmi a tutti i tipi di sound mantenendo la mia attitudine ed il mio stile. È anche un’esigenza dettata dal fatto che il mondo della musica oggi è molto veloce, suoni e correnti cambiano molto rapidamente e bisogna saper restare al passo. Credo che sia fondamentale essere versatili.

Sei originario di Teramo. Per un artista, com’è la situazione nella tua regione? C’è una scena abruzzese attiva?

Per chi fa rap,  nella mia zona è davvero difficile riuscire a venire fuori. È una realtà ancora molto piccola e provinciale. C’è ancora una mentalità piuttosto chiusa rispetto ad altre regioni, ma ci sono ragazzi molto capaci e sono sicuro che presto si faranno sentire. 

Lo scorso anno hai collaborato con nomi del calibro di Jamil, Dium e Young Rame. Altri tre nomi della scena con cui ti piacerebbe collaborare?

La collaborazione dei miei sogni rimane sempre  Emis Killa.  Sono cresciuto con la sua musica e grazie a lui ho scoperto il rap. I suoi brani mi hanno aiutato molto durante la crescita, anche a livello personale. Altri due nomi, con i quali condivido diversi aspetti stilistici, sicuramente sono: Paky, per i valori che ha riportato in questa nuova scena, e Silent Bob, che è molto amato e seguito dalle mie parti.

In questi ultimi due anni le esibizioni live si sono interrotte. Stai riprendendo anche tu, come i tuoi colleghi, a fare dei concerti?

Naturalmente a causa del covid non ci è stato possibile organizzare dei live. Appena il Governo  ha dato il via libera, abbiamo chiuso parecchie date e, ancora adesso, ne stiamo organizzando di nuove per tutta la stagione estiva e per i  mesi successivi. Personalmente, penso che i live siano la cosa più importante per un’artista, dopo questi due anni ho sentito proprio il bisogno di tornare sui palchi per esprimermi a pieno e sfogarmi in mezzo alla folla.

È stato un periodo tremendo per tutti gli artisti, non potersi esibire è molto pesante per chi fa musica.

Puoi farci qualche spoiler sui tuoi progetti futuri?

A questo singolo ne seguiranno altri, inoltre ci sono dei grossi featuring di cui però non posso ancora spoilerarvi nulla. Infine posso anticiparvi che, nel frattempo, stiamo anche lavorando ad un nuovo Ep. 

Di admin