RONDODASOSA pubblica il suo attesissimo album di debutto “TRENCHES BABY”, fuori ovunque da oggi, 4 novembre 2022

Nel progetto spiccano featuring con artisti nazionali e internazionali con cui RONDODASOSA ha già realizzato grandi hit: thasup, Lazza, Capo Plaza, Vale Pain completano le collaborazioni inedite con Rose Villain e Ghali, a cui si aggiungono le partecipazioni delle stelle del rap internazionale Gazo e Russ Millions nel brano “Killy Demon”. 

“TRENCHES BABY”, composto da 17 brani, è disponibile su tutte le piattaforme digitali e in formato CD standard e CD autografato al link: Compra il Cd

L’album rappresenta l’esordio ufficiale dell’artista del collettivo milanese RM4E/Seven 7oo dopo il grande successo dell’EP “Giovane Rondo” certificato Platino e una serie di fortunati singoli che lo hanno portato alla conquista di 5 dischi di Platino, 4 dischi d’Oro e oltre 400 milioni di stream in meno di due anni. 

Tracklist completa di “TRENCHES BABY”

1.      Trenches Baby (prod. Nko, Synthetic, Daniel Taylor, Zekiro) 

2.      Fashion Nova (prod. Picasso) 

3.      Outside (prod. Miles) 

4.      Blue Cheese feat. Lazza (prod. Nko) 

5.      Tonight feat. Vale Pain (prod. Nko, Peter Bass) 

6.      Tokyo (prod. Nko) 

7.      Sin Cara (prod. Nko, Miles, Low Kidd) 

8.      Sturdy (prod. Nko) 

9.      Drillmoon feat. thasup (prod. Nko, thasup) 

10. No Luv feat. Capo Plaza (prod. Nko, Synthetic, Daniel Taylor) 

11. Yamaha (prod. Nko) 

12. Killy Demon feat. Gazo, Russ Millions (prod. Nko) 

13. Cell feat. Rose Villain, Ghali (prod. Nko, Peter Bass) 

14. Scusa (prod. Nko, Sixpm, Miles) 

15. Autostop (prod. Charliejay) 

16. Playa (prod. Miles) 

17. Dolore 2 (prod. Charliejay) 

Se già “AUTOSTOP” ha saputo dare un assaggio di questo nuovo lavoro dai tratti marcatamente introspettivi, RONDODASOSA in “TRENCHES BABY” ha saputo mixare mood e generi lasciando sempre spazio al proprio racconto personale, ma anche ai sogni, alle delusioni, alle speranze di un ventenne a metà fra un passato burrascoso e un nuovo futuro segnato dalla musica. Con questo progetto, RONDODASOSA lascia varcare al proprio pubblico i confini della propria storia, mostrando brano dopo brano tutte le sfumature della sua personalità ad oggi non ancora uscita completamente allo scoperto.  

“TRENCHES BABY” alterna brani più drill, che per RONDODASOSA sono una firma stilistica irrinunciabile, a brani più sperimentali fra sonorità r’n’b, boom bap, latin, segno di grande versatilità per l’artista e contaminati da un imprinting melodico che arricchisce un racconto eterogeneo ma sempre personale. 

“TRENCHES BABY” rappresenta una milestone nel percorso di uno degli artisti della scena urban più in vista degli ultimi anni e fra i più seguiti del panorama musicale di nuova generazione.   

Dal collettivo RM4E e dalla formazione Seven 7oo di San Siro, RONDODASOSA si è presto distinto nel panorama rap nazionale e internazionale grazie anche alle collaborazioni con nomi caldi della scena attuale, portando la propria interpretazione del sound Drill in tutta Europa. Oltre ai featuring che lo vedono spesso al fianco dei membri del suo collettivo, RONDODASOSA vanta diverse partecipazioni con nomi di spicco fra cui Capo Plaza, thasup, Anna, Lazza. Oltreconfine, si è distinto collaborando con il rapper da oltre 2 miliardi di stream Central Cee – con il quale si è recentemente esibito al Fabrique di Milano con il singolo certificato Oro “Movie” e “Eurovision” in occasione della data italiana dell’artista britannico. Seguono fra i nomi internazionali anche le collaborazioni con Tion Wayne, Russ Millions e molti altri. 

Lo scorso 22 ottobre, l’artista è inoltre stato protagonista dello show di debutto alla Islington Assembly Hall di Londra, trasmesso in diretta sul canale Twitch di Amazon Music Italia, in occasione del quale ha eseguito alcuni dei suoi brani più amati e qualche anticipazione inedita dal nuovo progetto in arrivo. 

Trenches Baby – Track by Track

  1. TRENCHES BABY

“Welcome to Trenches Baby”. L’intro dell’album dà il benvenuto in “Trenches Baby”. Sarà un viaggio, quello che in molti aspettavano di intraprendere al fianco di Rondo. Una discesa nella sua personalità, nella sua storia, ancora oscura per molti, ma con la voglia di venire allo scoperto attraverso la musica. Con un banger carico di energia pura, si apre un album d’esordio che non lascerà indietro nemmeno un dettaglio.

  • FASHION NOVA

“Vengo dalle Trenches, vengo dalle popo, nessuna ragazza mi amava”. Chi era Rondo prima di essere Rondo, quali sono i suoi ricordi fra via Zamagna e le strade in cui ha vissuto? Questo viaggio appena iniziato deve avere un principio: è qui che nasce tutto, fra le case di San Siro, dove per farcela, serviva un sogno abbastanza forte da diventare prima o poi realtà.

  • OUTSIDE

“Ovunque vada, pure round and round, parlano di me”. L’attitudine nasce sempre da un insieme di fattori: si moltiplica chi si è sempre stati con chi si vorrebbe essere, ottenendo chi siamo oggi. Sul beat di Miles, Rondo ci mostra ogni singola immagine, dal look alle abitudini, della sua vita di adesso. Ora è giusto farsi vedere per non sentirsi più messi da parte.

  • BLUE CHEESE ft. Lazza

“Dimmi cosa resterà di noi”. La malinconia inizia ad essere sempre più tangibile fra i tappeti sonori di “Trenches Baby”. Quando si è sulla vetta, bisogna ricordarsi che c’è sempre una discesa. Non è facile mettere d’accordo il successo con una vita normale, quando entrano in gioco i sentimenti e i dubbi sul futuro. Con Lazza sul brano, Rondo combatte le sue battaglie interiori chiedendosi cosa gli riservi il proprio destino.

  • TONIGHT ft. Vale Pain

“Puoi scommetterci che non tornerò mai più broke”. Una nuova collaborazione con uno dei più fedeli fratelli di tutta la Seven 7oo. Dopo “Louboutin”, era tempo di tornare al fianco di Vale Pain, ma con una consapevolezza del tutto diversa. Il mood torna più deciso, anche perché ora che è cambiato tutto, non si torna assolutamente indietro.

  • TOKYO

“Vengo da quella city dove gli amici diventano bitches”. Se la Drill avesse un altro nome si chiamerebbe Tokyo. Sul beat inconfondibile di Nko, Rondo dipinge tutto il suo stile dietro la cartolina di una città veloce e spietata, affascinante e pericolosa. Fin troppo simile al quartiere da cui, col fiato corto ma con la fame di prendersi tutto, è riuscito ad emergere correndo più di molti altri.

  • SIN CARA

“4 milli dalla major, 1 milli dalla strada”: Nko, Low Kidd e Miles confezionano uno fra i brani più sorprendenti e real di tutto l’album. Due mood, zero ritornelli, solo strofe potenti su cui Rondo gioca con flow diversi e per tutti i gusti. Dedicato a chi non se l’aspettava.

  • STURDY

“Rappresento San Siro, stiamo facendo la storia”. Se dici “Sturdy” dici Rondo. Il brano è uno dei manifesti più forti della musica dell’artista, una dichiarazione di intenti non solo personale, ma di un’intera realtà che ha compreso come arrivare più lontano dei confini che si era immaginata. E ha funzionato.

  • DRILLMOON ft. thasup

“Tu sei l’unica per me”. C’è spazio per l’amore nell’album, e anche molto. Un argomento fin qui non ancora approfondito, ma arrivati a questo punto è il momento giusto per farlo. thasup è il partner ideale, misurando le melodie delle due voci con una vera e propria dichiarazione sentimentale, proprio come farebbero due giovani ragazzi in cerca d’amore.

  1. NO LUV ft. Capo Plaza

“Le parole degli altri non valgono niente, ma quando me le dici tu fa ancora più male”. È vero che l’amore ha tante facce. Una di queste è quella della delusione, e quando un amico o una donna si allontanano, ci sono tante domande a cui rispondere. Nulla è per sempre, questa è la lezione da imparare al fianco di Capo Plaza.  

  1. YAMAHA

“Baby, I love you”. Alcuni fra i brani di “Trenches Baby” mettono in mostra il lato più sensibile di Rondo, quello che resta sempre un po’ in secondo piano dietro la figura da driller spaccone. E invece c’è tanta voglia di lasciarsi andare anche su beat r’n’b dedicati a qualcuno di speciale.

  1. KILLY DEMON ft. Gazo, Russ Millions

“Hey mama, guarda tuo figlio ora overseas”. Francia e UK uniscono le forze chiamando sul beat gli ospiti internazionali dell’album, Gazo e Russ Millions, quest’ultimo di ritorno dopo l’esperienza di “Body Remix”. Torna il sound iconico di Rondo, che anche dopo aver fatto il giro del mondo, non dimentica da dove viene. E che sia a San Siro o a Parigi, resta sempre lo stesso.

  1. CELL ft. Rose Villain, Ghali

“Quanto vorrei che fossi proprio te”. Rose Villain e Ghali completano con Rondo un altro brano sospeso fra le attese delle storie d’amore, troppo spesso appese al filo di un telefono. Tre racconti, tre prospettive, tre tipi di sentimento in cui in tanti si rispecchieranno. Proprio quando si ha la testa fra le nuvole, è lo squillo di un telefono a riportare bruscamente i suoi protagonisti sulla terraferma.

  1. SCUSA

“Quando tutti mi cercavano, cercavo me stesso”. Maturare vuol dire anche saper riconoscere di aver fatto un errore. Rondo è quasi al termine di questo viaggio dentro se stesso, anche se a tratti sembra guardare dall’esterno tutto quello che ha vissuto. Su un beat dalle vibrazioni latine, chiedere scusa può essere un inizio per dare alle proprie vicende un finale diverso, il primo passo per essere una persona migliore.

  1. AUTOSTOP

“Ho il cuore in autostop”. Il singolo apripista di “Trenches Baby” ha dato un primo assaggio di tutto l’album, un progetto in cui le due anime di Rondo, quella “pericolosa fuori e calma dentro”, convivono in perfetto equilibrio. È proprio questo binomio che accompagna tutta la scrittura dell’artista, che ha dato prova di saper affrontare con sincerità le tante controversie della sua vita prima e dopo l’arrivo della musica.

  1. PLAYA

“So che vorrai scappare dai guai, ma tanto siamo dentro ormai”. Perché non fare una tappa di questo viaggio in Brasile, dove scoprire nuove sonorità? Sul beat di un originalissimo Miles, Rondo descrive alti e bassi di una relazione anche a chilometri di distanza, su una “playa” dove giocare con il suono e anche un po’ con i sentimenti.

  1. DOLORE 2

“Da un blocco a tutto questo”. Dopo il primo capitolo contenuto nell’Ep d’esordio “Giovane Rondo”, l’artista chiude l’album con una toccante parte due. Quando c’è qualcosa dentro che fa male, può far stare meglio buttare fuori senza filtro tutta la sofferenza. È lo sfogo finale, quello dell’accettazione, quello in cui si dà un senso alla propria storia e ci si prepara per il prossimo passo.

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