Hip Hop Family Tree è la prima rivista o meglio fumetto, che è stata realizzata da Panini Comics per chi ama questo genere musicale. Le riviste escono a cadenza mensile ognuna con una sua particolarità.

Attualmente sono usciti ben quattro volumi, ma al di là dell’importanza cronologica, la prima edizione è qualcosa di imperdibile per diversi motivi. Gli amanti del genere musicale nato originariamente negli Stati Uniti d’America hanno cinque ragioni per leggere Hip Hop Family Tree.

Cinque ragioni per non perdersi la lettura di Hip Hop Family Tree

1. Un documentario trasformato in fumetto

Ebbene si, Hip Hop Family Tree nonostante sia stato disegnato a fumetto racconta la vita dei personaggi e dei ballerini divenuti famosi per questo genere musicale, alcuni dei quali: Grandmaster FlashAfrika Bambaataa e Dj Kool Herc.

La storia di ognuno di essi è documentata grazie a delle vignette, in cui si evince la difficoltà e gli ostacoli che hanno dovuto superare, per arrivare al successo di oggi.

2. Intrattenimento al punto giusto

La lettura (specialmente per chi non è abituato a studiare o leggere libri) può risultare noiosa e stancante. In questo caso Ed-Piskor (autore di Hip Hop Family Tree) riesce ad evitare tutto ciò.

Infatti la lettura risulta molto leggera e soprattutto divertente. Ciò accade non solo per il fatto che un fumetto sia più leggero, ma soprattutto grazie ai personaggi stravaganti e alle loro storie sensazionali.

3. Le origini della musica Hip Hop

Tutti sanno che il genere musicale hip hop nasce negli USA durante gli anni settanta. Ben pochi però conoscono la sua evoluzione e come sono nati successivamente i gruppi di ballo break dance, la figura professionale del djing e tutte quelle discipline concerne a questo genere musicale.

Il fumetto infatti racconta tutto ciò in modo emozionante, da far rimanere di stucco, specialmente per coloro che hanno intrapreso quest’arte con amore e dedizione.

4. Colori piacevoli ai vostri occhi

Una delle parti più impegnative per Ed-Piskor, durante la realizzazione di Hip Hop Family Tree è stata la scelta dei colori e l’ambientazione del fumetto.

Un ambiente decisamente “underground” e i colori vintage hanno reso i suoi volumi praticamente perfetti. I personaggi sembrano caricature ricalcate in modo aggressivo, ma fatto con cognizione di causa.

Questi fattori hanno influito positivamente sul fumetto, in modo tale da permettere di vivere un po’ gli anni sessanta in cui stava nascendo questo movimento musicale e da lì, una serie di personaggi che hanno raggiunto l’apice del successo.

5. Un mix tra passato e presente

Nonostante Ed Piskor nei suoi quattro volumi ha parlato dell’evoluzione del genere hip hop dagli settanta fino al 1985, ha cercato di adeguarsi anche ai tempi d’oggi.

Grazie alla citazione di personaggi che ancora oggi hanno dimostrato la loro importanza: Dr.Dre, Q-Tip o ancora Rick Rubin.

Non sappiamo ancora se l’autore di Hip Hop Family Tree abbia intenzione di realizzare altri fumetti fino ai tempi di oggi, anche perché l’evoluzione è davvero tanta, così come lo sono i personaggi emergenti.

Nonostante ciò l’autore è riuscito a conciliare in questi quattro volumi, i tempi storici con quelli attuali.

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