Frasi e citazioni di Izi
Izi, stella luminosa nel firmamento del rap italiano, irradia una luce cruda e autentica, capace di penetrare l’oscurità dell’animo umano e di rivelarne le sfumature più intime. Le sue parole, come scintille di fuoco, accendono emozioni profonde, dando voce a un’intera generazione che si riconosce nella sua sensibilità e nella sua forza espressiva.
In questo viaggio attraverso le sue liriche più intense, ci addentreremo in un labirinto di sentimenti contrastanti, dove la rabbia si mescola alla vulnerabilità, la solitudine alla speranza. Izi, come un moderno Orfeo, scende negli inferi della propria anima per riportarne in superficie le verità più scomode, le paure più profonde e i desideri più segreti.
Le sue collaborazioni con icone del rap come Sfera Ebbasta e Ghali sono testimonianza della sua capacità di creare sinergie artistiche uniche, in cui stili diversi si fondono in un’armonia inaspettata. Insieme, questi artisti hanno contribuito a definire il sound della nuova scena rap italiana, aprendo la strada a un linguaggio musicale innovativo e coinvolgente.
Ma Izi non è solo un rapper, è un narratore di storie, un poeta urbano che trasforma le esperienze di vita in versi taglienti e memorabili. Le sue canzoni sono affreschi di una realtà complessa e sfaccettata, in cui si intrecciano gioie e dolori, successi e fallimenti, sogni e disillusioni.
Attraverso le sue rime, Izi ci invita a riflettere sulla nostra condizione umana, a interrogarci sul senso della vita e a cercare la bellezza anche nei momenti più bui. La sua musica è un invito alla resilienza, un inno alla forza interiore che ci permette di superare le avversità e di trovare la nostra strada, anche quando questa sembra smarrita.
Lasciati catturare dalla sua energia magnetica, dalla sua voce potente e dalla sua capacità di creare immagini vivide e suggestive. Scopri come Izi, attraverso la sua musica, ha saputo costruire un ponte tra il mondo interiore e quello esteriore, tra l’individuo e la società, tra il passato e il futuro.
Le migliori frasi e le migliori citazioni di izi
Pensava a cosa voleva davvero
Anche se non era molto convinto
Pensava e pensava e passava il suo treno
(Fumo da Solo, Aletheia)
Corro in un campo di solitudine
Ci sono tutti ma solo io corro
Perché sono un pazzo che resta umile
(Fumo Da Solo, Aletheia)
Se sto con te io ritorno buono
(Fumo Da Solo, Aletheia)
Faccio quello che non fai perché non ti conviene
(Pasta e Molliche, Aletheia)
Fumo solo per rimpianti e piango per chi ha troppe pene da scontare
(Pasta e Molliche, Aletheia)
Questi voglion la corona, ma c’hanno solo la birra
Quando io ritorno in zona, porto l’oro, incenso e mirra
(Carioca, Aletheia)
È più facile odiare che comunicare perché siete vittime
Subite tutto quanto invece che sferrare il colpo
E quindi date sempre al mondo dello stronzo come fosse una persona
(Carioca, Aletheia)
Non voglio regalare perle ai porci
Perché loro sanno solo sporcare
(Carioca, Aletheia)
Mangio la costina fino in fondo, che si scrosta
(San Giorgio, Aletheia)
Invidi me, ma sono arte moderna
(Un, Che Peccato!, Aletheia)
Conto giorni e contanti
Un giorno i contanti me li sognavo
Sfondo porte giganti
(Un, Che Peccato!, Aletheia)
Fammi passare che devo andare cambiare la mia vita
A quanto pare non sono immortale
(Dammi Un Motivo, Aletheia)
E ricordati che non starai marchiata a me per sempre
Ciò che marchiato a me sarà il mio rap per me e te
(Dammi Un Motivo, Aletheia)
Spendete i soldi in uno strip club
Perché le fighe in culo non vi cagano di striscio
(A’dam, Aletheia)
Non mi piace chi mi giudica, chi fa il Giuda della situazione
(A’dam, Aletheia)
Non dici niente e non fai niente
Perché niente sei principalmente
Sei principalmente fake
(Weekend, Aletheia)
Guardami mentre ascendo
(Pace, Aletheia)
C’hai le gambe corte perché sei un infame
Queste bugie muoiono, però hanno fame
(Volare II, Aletheia)
Ricordati che il tempo non esiste
È soltanto una cosa triste
(Volare II, Aletheia)
Chiunque c’ha un po’ di ragione subisce oppressione
(Il Nome della rosa, Aletheia)
Tutti quanti avvelenati, chi per rabbia, chi per noia
(Il Nome della rosa, Aletheia)
Voglio solo contare le stelle
Non i soldi, fammi solo contare le stelle
(Il Nome della rosa, Aletheia)
Sbarbi con Barbie di diciassette anni appena compiuti
Ma con due tette rifatte
Sembrano scudi di carne
Ma che proteggono? Niente
(4GETU, Pizzicato)
Ci danno da mangiare avanzi
E noi babbi che li mangiamo
(4GETU, Pizzicato)
Fai quello che vuoi ma abbi rispetto per te
Perché rispetto agli altri sei come il prescelto per me
Niente paura che al mondo niente è perfetto fra gli umani
Imparereste a mettere le ali se viveste da leali
(4GETU, Pizzicato)
Non affogare la tua pancia con la birra bionda
E non infilare la tua mazza alla prima stronza
(4GETU, Pizzicato)
Perché se vuoi essere leggero devi affrontare la merda
Se questa viene a galla, blocca l’ansia e posa l’erba
Falla arrivare a riva e dopo quando si avvicina
Accoglila come un’amica e dopo trattala da serva
(4GETU, Pizzicato)
Non puoi bere lo schifo sennò poi diventi uguale
(4GETU, Pizzicato)
Non valgo niente perché sono un tossico
Ti sbagli cara, hai sbagliato pronostico
Tu mi vedi ostico beh, grazie al cazzo
Mi mangi ostriche davanti spero che si incastrino
(Bad Trip, Pizzicato)
Ogni morte è come se rinascessi di nuovo
(Bad Trip, Pizzicato)
Ti senti brutto ma sei solo un baco
Frate’ stai alla frutta perché dai di matto
(Bad Trip, Pizzicato)
Come pensi di riuscire se non fai
Cosa pensi ti ritorni se non dai
(Bad Trip, Pizzicato)
Non capisco il perché quindi viaggio
Partorisco tre testi in un autobus
Salto pasti come sport fra’ non mangio
(Bad Trip, Pizzicato)
Io ho passato la merda nell’ombra per anni
Perché non mi volevano i più grandi, da nessuna parte
Non mi capivi, non capisci perché sono in alto
(Come me, Pizzicato)
Siete tutti dei fagiani con problemi d’ego
(Come me, Pizzicato)
Sei nato sbagliato e giudichi me
(Come me, Pizzicato)
Ho iniziato a fumare perché pensavo troppo
Quando ho fumato era bellissimo e sentivo il doppio
Col tempo questa nebbia te la porti dentro sempre
Col tempo questa nebbia fra’ ti porta al niente
(Dopo esco, Pizzicato)
Faccio questo e faccio quello perché non ho limiti
(Wild Bandana, Pizzicato)
Dal centro alla periferia sto in sintonia con mille razze
Schifavo le ragazze perché mi sentivo brutto
Ho cominciato con le canne perché mi serviva un tuffo
(Wild Bandana, Pizzicato)
Io lo so cosa è meglio per me
Solo che poi non lo faccio
Non ho soldi, sì, ma per adesso
Vedrai prima o poi li faccio
(Wild Bandana, Pizzicato)
Mi ricordo di quanto il freddo pesasse
Quelle notti sul tetto giù a Genova
Battevo i denti, battevo le casse
Io davo il meglio di me o forse il peggio
Lo so, certe volte non basta
(Featuring-Laioung, Giovane Giovane, Ave cesare/Veni Vidi Vici)
Vivo tra le stelle
Poi colpisco il segno
(Tutto Torna, Pizzicato)
Credo più in chi sogna che al concreto
(Tutto Torna, Pizzicato)
Da quando ero piccolo che sognavo questo
Non mi davi uno spicciolo
(Tutto Torna, Pizzicato)
Ho guadagnato tutto questo e mi rimane guerra
Io sto cercando solamente un po’ di pace
Per fare pace con me stesso dopo anni
(Distrutto, Pizzicato)
Come puoi credere di essere sempre te stesso
Se cambi idea in ogni momento, sempre, ogni minuto
(Distrutto, Pizzicato)
Da bambino non sapevo che cos’era il male
E fra’ ogni cosa andava sempre per il giusto verso
(Distrutto, Pizzicato)
Ogni volta che fisso dei volti mi volto
Perché mi distruggono
(Distrutto, Pizzicato)
Pace… Pace è morta da tempo
Non la vedo da un po’
Tra il cemento e lo smog che c’ho dentro
La vista è offuscata
(Na Na Na, Pizzicato)
Mica che perdo tempo, madre
Non mi conosci da tempo, madre
Non ti pulisce il tempo, madre
Penso che io ti detesti, madre
Scrivo di te nei miei testi, madre
(Na Na Na, Pizzicato)
Scorre questo fiume di parole
Io non sono stato fermo mai
Acqua che attraverso in ogni dove
(Pianto, Pizzicato)
Izi crea se stesso dal suo fango
(Pianto, Pizzicato)
Io faccio i buchi, sì, ma perché posso
Voi fate ra-ta-ta perché siete roditori
(RSCN, Pizzicato)
Fatti bene i cazzi miei che poi ti interrogo
(RSCN, Pizzicato)
Dico che sei stronzo perché t’ho cagato
(RSCN, Pizzicato)
Io la pacca sulla spalla non l’ho ricevuta
(RSCN, Pizzicato)
Tu sei un borghese ma in chat fai lo zarro
Tu sei un borghese, un infame, un codardo
C’hai la famiglia che ti regge dietro
Fumo vaniglia, a te ci pensa Falco
(RSCN, Pizzicato)
Prendo tutto dal banchetto poi mi siedo e mangio
Fra’ stai attento che ti rubo il pranzo
(RSCN, Pizzicato)
Ho fatto cose, ho visto cose a cui non credi
Se non vedi e se le vedi sbocchi
(Fuori, Pizzicato)
Io che ho fatto da padre anche se lo odiavo mio padre
Che non vedevo mia madre perché lei non mi vedeva
Ho ripreso i contatti anche senza contanti
Ci sono voluti anni, ma ne è valsa la pena
(Fuori, Pizzicato)
Mangio di classe, mangio ancora tutto fino all’osso
(Fuori, Pizzicato)
Ho il diabete ed è un mostro
(Chic, Fenice)
Vesto le vesti di uomini chic nei sogni
Ma nella realtà vesto jeans
Non scendo con she, ma esco con chi
Dimostra di sapermi capire appieno
(Chic, Fenice)
E non sei come me
Non hai dormito in stazione con me
Non hai chiamato gli amici
Per sapere se c’era un letto
Anche bruciato, anche malmesso
(Chic, Fenice)