Bonnie P. è lo pseudonimo di Priscilla Sammartino, nata e cresciuta a Salerno, oggi rapper, songwriter e laureata in canto lirico. Il suo percorso è iniziato nel 2013 con il nome di Pupetta, e negli anni si è distinta grazie ai suoi primi lavori, fino a collaborare con artisti come Capo Plaza e Peppe Soks nel suo primo album in studio, “Malament”. Il 2018 è invece l’anno di “Overdose”, un album rap/pop sperimentale con le produzioni di Bobo e Dms. Dopo diversi altri singoli e ulteriori collaborazioni, fra cui anche un remix in dialetto campano della hit di Cardi B “Bodak Yellow”, Bonnie P. si trasferisce a Milano e inizia il sodalizio con Andrea Blanc, il suo attuale produttore. Di recente è uscito il suo nuovo singolo “Sparta”, in occasione del quale abbiamo fatto quattro chiacchiere con l’artista per farci spiegare cosa c’è dietro questa ondata creativa, che si racchiude in un brano pieno di determinazione, ma anche di dolore. D’altronde, è anche dalle difficoltà che nuove fasi artistiche sono pronte a prendere il via…

Ciao Bonnie P.! Di recente è uscito il tuo nuovo singolo “Sparta”. Per chi non ti conosce ancora, presentati e raccontaci come è nato il tuo percorso musicale.

Ciao! Io sono Bonnie P., il mio percorso nel rap è iniziato grazie ad un mio amico che leggendo alcune frasi e testi che scrivevo mi ha spinta a scrivere su un beat, e poi a registrare. Di lì in poi ho iniziato a prendere parte a jam e battle di brani nell’ambito della scena salernitana e partenopea.

Il singolo “Sparta” rappresenta per te un ritorno in questo 2022. Su cosa ti sei concentrata in questo ultimo anno di lavoro e quali sono le linee guida che ti sei data per scrivere nuova musica?

Mi sono concentrata soprattutto sulla mia crescita personale e artistica, che è alla base di questa mia nuova fase a cui “Sparta” fa da apripista.

Da quale esigenza emotiva nasce “Sparta”, che cosa volevi comunicare?

“Sparta” nasce dalla rabbia e dal dolore che ho provato nell’affrontare esperienze della mia vita che ancora non avevo superato, e che mi hanno segnata molto. Il messaggio che voglio trasmettere è: “affronta te stesso prima di chiunque altro”.

Com’è nato il rapporto con il tuo producer Andrea Blanc e come vi trovate a lavorare insieme?

Andrea mi ha scritto proprio poco prima che mi trasferissi a Milano, infatti sono stata per la prima volta in studio da lui a Parma poche settimane dopo essermi trasferita. Proprio quel primo giorno è nata “Sparta”, quindi vi lascio immaginare il livello di sintonia che ho provato con lui dando vita a un brano così importante per me alla prima sessione in studio.

Nel video del singolo te la prendi soprattutto con te stessa. Tornando indietro, cambieresti qualcosa del percorso che hai fatto? Cosa ti perseguita?

Sono le mie oscurità che mi perseguitano, tutte quelle che provo a non affrontare. Tornando indietro gestirei solo meglio la rabbia in alcuni momenti. Per il resto no, non cambierei nulla!

L’intro è in dialetto campano. Tu, in quanto salernitana, come vedi la scena urban della regione in questo momento? C’è della sana competizione?

La scena campana sta diventando sempre più di rilievo e vedo molta più unione in confronto a un po’ di tempo fa. Di recente mi è piaciuto moltissimo il progetto SLF, composto da giovani talenti come MV Killa, Lele Blade, Young Snapp, Vale Lambo e Niko Beatz.

Il singolo anticipa l’arrivo di un nuovo album? Cosa c’è nel tuo futuro?

Nel futuro ci sono tante sorprese che scoprirete presto!

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