Si intitola “Tram” il nuovo singolo di Subaru, un brano che trae ispirazione da due principali idee. La prima è legata ai tram, mezzi di trasporto che l’artista ha avuto l’opportunità di vivere soltanto quando si è trasferito a Torino per la sua vita universitaria, trovando affascinante il modo in cui questi veicoli sono dotati di un conducente, seguono i binari e sono guidati da fili elettrici che li portano alla meta. La seconda riguarda il movimento generale della città, che Subaru ha iniziato a notare proprio mentre aspettava il tram dopo aver perso una corsa. Questa vita cittadina viene percepita come una danza frenetica, costellata da tanti elementi tipici dello scenario urbano, una realtà affascinante rispetto alla sua esperienza precedente in un paese di provincia.

Il brano “Tram” si ispira principalmente a due concetti. Il primo è l’esperienza dell’artista con i tram a Torino, una novità per lui rispetto alla vita in provincia. Trova intrigante la loro natura guidata, con un conducente, binari e cavi elettrici. La seconda ispirazione è la vita urbana di Torino, osservata mentre aspettava il tram, vista come una danza frenetica di elementi caratteristici della città.

L’artista riflette sulla sua incertezza riguardo al proprio percorso futuro, a differenza della prevedibilità dei tram, e sul suo desiderio di creare qualcosa nella città.

Il videoclip di “Tram”, diretto da Cosimo Sterlacci, mostra Subaru, il rapper, esplorando una Torino malinconica al crepuscolo. Il video alterna scene di vita urbana come semafori e traffico, passando per luoghi simbolici come Porta Nuova, Piazza San Carlo, Piazza Castello e i Murazzi del Po. Il tram è un elemento ricorrente, portando l’attenzione sulla visione dell’artista della città, specialmente nel momento prima dell’ultimo ritornello, dove si trova ad aspettare il tram alla fermata. Questi elementi, uniti al ritmo del brano, cercano di catturare la danza della vita urbana che l’artista percepisce.

Abbiamo intervistato per voi il rapper, Ecco cosa ci ha raccontato.

Ciao Subaru, è un piacere averti sulle pagine di Club HipHop. Cominciamo con il tuo nuovo singolo “Tram”. Puoi raccontarci di più sull’ispirazione dietro questa canzone e come hai sviluppato il concetto?

Ciao, piacere mio! L’ispirazione nasce proprio dai tram, perché ci sono ben tre elementi che li portano a destinazione: i fili, il conducente e i binari. Una posizione invidiabile rispetto a chi, come me, non sa ancora bene che direzione prendere. L’altro concetto è quello del moto costante della città, dove tutti inseguono freneticamente i propri obiettivi; è facile farsi prendere da questa smania, ma questo movimento è anche paragonabile ad una piacevole danza, osservabile proprio dalla fermata del tram, prendersi un momento per perdersi, dove tutti cercano di trovarsi.

Il video del singolo è davvero suggestivo e offre uno sguardo approfondito sulla città di Torino. Puoi raccontarci di più sulla creazione del video?

È stato abbastanza semplice: già dall’inizio io e Cosimo (il regista) avevamo le idee molto chiare su cosa volevamo fare. Pensavamo di andare in giro per luoghi caratteristici di Torino cercando di catturare l’atmosfera malinconica caratteristica della città, sfruttando la stagione autunnale. Cosimo aveva già pensato alle inquadrature e all’editing da fare per trasmettere questa idea dinamica della città e il gioco era fatto. L’unica cosa che abbiamo cambiato alla fine è che abbiamo girato tutte le scene di sera, ho preferito così, mentre lui avrebbe voluto registrare uno storytelling di una giornata intera.

Parlando di te, puoi condividere con i nostri lettori un po’ di background su chi sei e come sei entrato nel mondo della musica?

Sono Lorenzo, vengo dalla provincia di Foggia e studio psicologia all’università, mi piacerebbe fare il terapeuta e la salute mentale è un tema ricorrente nella mia musica tanto quanto lo è nella mia vita. Mi piace da sempre scrivere e prima della musica mi sono dedicato alla poesia, a parte questo mi piace molto cucinare, leggere e i videogiochi. Fino ai 17 anni ascoltavo musica molto superficialmente, poi sono andato in Inghilterra a studiare un quadrimestre e mentre stavo lì ho chiesto ad un amico consigli per musica italiana, non potendo sentire la lingua. Lì è cambiato tutto, lui mi ha praticamente istruito sul mondo dell’hip hop di cui mi sono innamorato; dall’ascolto del rap alla produzione è passato qualche anno, in questo mi ha aiutato un altro amico del mio paese che già rappava, poi sono arrivato a Torino e ho continuato conoscendo altri ragazzi nell’ambiente.

Come hai vissuto il passaggio dalla provincia di Foggia a una città come Torino? Ha influito sulla tua musica in qualche modo particolare?

Sinceramente per me è stata una liberazione. Certamente mi mancano alcuni aspetti della vita giù, ma nel complesso non mi sono mai trovato troppo bene nel mio paese. Questo posto invece mi ha accolto e mi sono trovato da subito molto bene, sicuramente l’ambiente meno giudicante e la quantità di opportunità maggiore hanno influito sulla mia musica, in primis permettendomi di produrla con frequenza più elevata.

Come descriveresti il processo creativo dietro la tua musica? Da dove trai ispirazione quando scrivi testi e componi melodie?

Per me si tratta di fare un collage: annoto spesso pensieri, melodie, idee e barre nelle note del telefono. Quando qualcosa mi sembra sufficientemente forte da farci girare un brano attorno o quando sento un’emozione particolare che si collega bene ad alcune delle cose che ho scritto, inizio a metterli insieme. Alla fine in ogni brano c’è un po’ di roba che ho scritto in precedenza, un po’ di pensieri avuti sul momento, un po’ di frasi che ho sentito in giro, magari da amici. Trovo l’ispirazione in tutto ciò che mi circonda oltre che dentro di me, trovo idee in tutto quello che vedo o ascolto in giro, ma anche nei miei pensieri spesso.

Quali sono i tuoi progetti futuri nella musica? Puoi darci un’idea di cosa aspettarci dopo “Tram”?

Innanzitutto sto cercando di trovare un modo per rendere tutto il processo più sostenibile economicamente, che sia tramite un’etichetta o tramite degli spettacoli live. Nel secondo caso ci sarebbe bisogno di più materiale, uno dei motivi per cui sicuramente a breve usciranno altri brani!

In conclusione, il brano “Tram” di Subaru non è solo una melodia che cattura l’essenza della vita urbana di Torino, ma è anche un riflesso profondo delle esperienze personali e delle percezioni dell’artista. Il tram, un simbolo di prevedibilità e costanza, contrasta con l’incertezza personale dell’artista e il suo viaggio nella scoperta del proprio futuro. Mentre il video musicale, con la sua miscela di scene urbane e luoghi iconici, offre una finestra visiva sulla malinconia e sul fascino della città, il brano stesso diventa una metafora della ricerca di Subaru per trovare il proprio cammino in una nuova realtà. “Tram” è dunque più di una canzone; è una narrazione intima di crescita, scoperta e apprezzamento della complessità della vita nella città.

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