Sono trascorsi quasi dieci anni dall’ultimo album dei Club Dogo, pubblicato nel 2014. Da allora GuéJake La Furia e Don Joe – che con il loro sodalizio sono entrati nella leggenda della musica italiana, rivoluzionando le classifiche per come le conoscevamo e facendo da apripista a una generazione di giovani artisti hip hop – si sono dedicati alle loro carriere soliste. L’inossidabile amicizia che li lega da ben prima del successo, però, non è mai tramontata, lasciando ai fan la speranza che quello dei Dogo non fosse un addio, ma un arrivederci.

Ed è in effetti un ritorno in grande stile quello del gruppo, che pubblica oggi un geniale e misterioso trailer di ispirazione cinematografica per la regia di Marc Lucas: ambientato in una Milano dark e suggestiva, ha per protagonisti Claudio Santamaria e, sorpresa delle sorprese, il sindaco Beppe Sala (prestato momentaneamente alla recitazione) impegnati a chiamare in soccorso i tre anti-eroi più amati e iconici della città, graficamente rappresentati dal simbolo del cane a tre teste che li accompagna fin dagli esordi. Il ritorno dei Club Dogo è ormai ufficiale, e il mondo del rap è già in subbuglio.

Club Dogo, gruppo fondato dai rapper Gué e Jake La Furia e dal produttore Don Joe, sono un’istituzione dell’hip hop italiano. Nel 2003 pubblicano il loro primo album autoprodotto, Mi Fist, considerato una pietra miliare del genere; il disco passa di mano in mano tra gli appassionati, partendo da Milano fino a conquistare tutta Italia, traghettandoli dall’underground alle classifiche con i successivi lavori, che hanno fatto la storia del rap. Insieme hanno pubblicato sette album, abbattendo per primi il soffitto di cristallo che confinava il rap in un campionato a parte. Con la loro crew, la Dogo Gang, hanno inoltre contribuito a portare al successo molti artisti di culto: un nome su tutti, Marracash.

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