Le migliori frasi e citazioni delle canzoni di Lazza

Lazza, vero nome Jacopo Lazzarini, è una figura chiave nel panorama rap e trap italiano. Emergendo dalla vivace scena musicale di Milano, Lazza ha conquistato il pubblico con il suo approccio unico alla musica, che mescola rap, trap, e influenze elettroniche. Conosciuto per la sua abilità nel raccontare dettagliatamente le realtà urbane, Lazza ha ottenuto un grande successo con i suoi testi incisivi che esplorano temi come le sfide sociali e le dinamiche di strada.

Tra le sue collaborazioni più note, troviamo quelle con artisti del calibro di Salmo e Guè Pequeno, che hanno ulteriormente consolidato la sua posizione nel settore musicale italiano. La traccia “Catene” con Salmo e “Panico” con Guè Pequeno sono esempi perfetti di come Lazza riesca a combinare il suo stile unico con le sonorità di altri grandi del genere. Queste collaborazioni non solo hanno ampliato la sua fanbase, ma hanno anche evidenziato la sua versatilità come artista.

Il suo album Re Mida è stato un punto di svolta nella sua carriera, presentando hit come “Porto Cervo” e “Oro e argento”, che hanno riscosso grande successo e hanno contribuito a definire il suono moderno della trap italiana.

“Sirio” include una serie di collaborazioni significative che arricchiscono il progetto, rendendolo uno degli album più rilevanti nel panorama trap e rap italiano del 2022. Tra i pezzi di spicco dell’album ci sono “Urano” con Mara Sattei e “Panico” con Guè Pequeno, che hanno ottenuto grande successo grazie alla loro produzione innovativa e ai testi incisivi. L’album si distingue anche per la sua varietà stilistica, spaziando da toni più duri e diretti a momenti più melodici e riflessivi.

Lazza continua a essere una delle voci più influenti e creative del rap italiano, spingendo i confini del genere e innovando continuamente il suo approccio musicale.

Le Frasi migliori delle canzoni di Lazza

Voglio solo prendermi ciò che mi spetta, senza dover dare giustificazioni. (Origami)

Sognare di vivere una vita in un film, se gli sforzi non ripagano, baby, è come vederlo in streaming – (Netflix)

Oggi che fuori dal club fanno a schiaffi ed è sold out. (Morto di fame)

Io sono un essere umano, ma a volte non sono in grado di essere umano. (Cazal)

Non sarai uomo finché non hai pianto e finché non sai chiedere scusa. (Ouver2re)

Ti ricordi a Porto Cervo prima non avevo un euro. Sembravamo star, dentro un’atelier. (Porto Cervo)

Il tuo idolo ha mangiato a casa mia, quando ancora ci giocava ma per me era già lavoro. (Re Mida)

Cerco ancora il mio posto nel mondo, come chi nasce per sbaglio. (Catrame)

Con un disco ho fatto i morti come in Twin Peaks. Ora c’ho le stelle addosso come Big Meech. (Iside)

Così avanti frate che mi tocca far ritardo. Quando voglio essere puntuale, hey. (Diablo)

Prima di fare strada sai quanto ero oppresso ma non dimenticarti. (Porto Cervo)

Primo in classifica, ma non mi importa. Mi sento l’ultimo come persona. (Cenere)

Non seguo né consigli, né guida, né guida, hey. Spegnimi il fuoco usando benzina, benzina, hey. (Re Mida)

Che mi aspettano assegni. Poi mandami una foto, ci gioco a tira e molla. Meglio se ti arrendi. (Per sempre)

Io non mi sento italiano. Ma per fortuna o purtroppo lo sono come Gaber. Ma mi fanno i muri di persone come gabber. Voglio farmi tanti che per spenderli. Mi servono due vite, Laura Palmer. (Box Logo)

Prendo ‘sti money, faccio origami. Tu allunghi il collo e guardi, Modigliani. (Morto mai)

Brucio tappe, brucio denaro, brucio gli artisti, sto facendo un campo di grano, Lucio Battisti. (Netflix)

Sai che ho puntato tutto su di me. E ho fatto bene con il senno di poi. Oggi sono sulla luna. Lontano dai baci di Giuda. Non c’è nessuno che mi odia. Nessuno a cui chiedere scusa. (24H)

Ti bevi ogni cosa che dico se parlo potabile, hey. Giro in canottiera così non rimbocco le maniche, hey. (Desperado)

Ero già uno di quelli veri prima di quella spunta blu. (Zonda)

Mi dovrebbero almeno un milione di scuse. Per tutti gli sbatti che ho avuto. E le porte che ho trovato chiuse. (430)

Mi alzo, mi guardo allo specchio. Non mi riconosco e sono solo le nove. Bella giornata per niente, sarà uguale a ieri. Anche oggi sarò io il mio interlocutore. (Silenzio)

Frasi d’amore delle canzoni di Lazza:

Tu mi vorresti innamorato perso, io penso che da innamorato ho perso. (Uscito di galera)

Di noi resteranno soltanto ricordi confusi. Pezzi di vetro. Mi spegni le luci se solo tieni gli occhi chiusi. Mi rendi cieco. (Cenere)

Non so come gira il mondo. La mia testa gira altrove. Però so che se ti sposti. Io ti seguo come un girasole. (MNM)

Vorrei dirti le cose che tutti ti dicono. Però pensarle davvero e finire gli zeri sul conto con te, con il rischio di tornare a zero. (Weekend)

Ormai nemmeno facciamo l’amore. Direi piuttosto che facciamo l’odio. Ora ti sento distante. Io schifo il mondo e tu guardi. Cercavo una verità che è sempre in mano ai bugiardi. (Cenere)

Babe ti do la mia parola, che ce ne andremo via di qua, come quando ti aspettavo sotto l’acqua fuori scuola. (Parola)

Io col ghiaccio nel cuore. (Catrame)

Sì, te lo giuro, con le altre non parlo, non sento e non vedo. (Porto Cervo)

Ho paura di non riconoscerti mai più. Non credo più alle favole. (Cenere)

Baby non voglio che piangi lo so, amo le donne che soffrono, con l’apostrofo. (Gucci Ski-Mask)

Non scrivo mai canzoni d’amore, scriverò solo canzoni d’odio. Io vorrei solo fare rumore, qua danno i numeri, polinomio. (Ouv3rture)

Sono ancora qui. Con il cuore in mano all’ultimo piano. In questa stupida suite. Sparami senza rumore, finge sia un errore. Dopo scappa via, non ti voltare. O cambia idea, non si può fare. (Senza rumore)

Migliori frasi di “SIRIO”

Siamo un capolavoro del cinema con un finale da dimenticare. (Panico)

Ti penso con me per rialzarmi. Sto silenzio potrebbe ammazzarmi. (Cenere)

Ti scriverò dall’inferno per dirti che ho freddo, che il diavolo è buono, che io sono peggio, che ho fatto un disastro, che mi serve aria. (Molotov)

Io sarò il primo Premio Nobel per la guerra. Che ho dentro di me, mi divora. Vado fuori se parlo con te. Come se sto parlando da solo da un’ora (Molotov)

Quel che è peggio è che noi siamo simili. (Alibi)

Aiutami a sparire come cenere. Mi sento un nodo alla gola. Nel buio balli da sola. (Cenere)

Spazzami via come cenere. Ti dirò cosa si prova. Tanto non vedevi l’ora. (Cenere)

Vorrei soltanto rubarle il cuore. Per farlo a pezzi, sì, quando voglio. (Ouv3rture)

Ti sei mai chiesto chi saresti se non fossi chi sei. È una domanda come un’altra, però a me è capitato. (Sogni d’oro)

Sto aspettando qualcuno che mi spiega. Come mai la parola ora si spreca. (Bugia)

Facciamo finta che tutto va bene. Anche se intorno abbiamo le iene. Quelle vere o quelle in tele. La discordia butta in terra il seme. Stavamo marci a piedi. Senza soldi su quei marciapiedi. (Cinema)

La mia innocenza l’ho persa per caso. Non lo so se qualcuno l’ha vista. È un po’ come quando cambi stato. Parlo e sembra nessuno capisca. Ormai non mi importa più di cosa è giusto. (Senza rumore)

Chiudi la finestra, siamo mezzi nudi. Movie, giro un film in camera dei tuoi, sì. Tu mi sembri appena uscita da Playboy, hey. (Uscito di galera)