CACCIASBABY PUBBLICA IL NUOVO SINGOLO “ROCKSTAR AI 17 NON AI 27”
Il titolo del brano fa esplicito riferimento al “Club 27”, l’espressione con cui si indica la tragica sorte condivisa da alcune delle più grandi leggende della musica, come Jimi Hendrix, Janis Joplin, Jim Morrison, Kurt Cobain e Amy Winehouse, tutti scomparsi prematuramente all’età di ventisette anni. Con “Rockstar Ai 17 Non Ai 27”, CACCIASBABY vuole ribaltare questo destino, proponendo un punto di vista nuovo e controcorrente.
Il singolo nasce da un’idea chiara: vivere la musica con intensità sin da subito, senza dover attendere l’apice del successo per rischiare di perdersi. L’autore, nato nel 2009, si avvicina al traguardo dei diciassette anni e interpreta questa età non come una fase di transizione, ma come un momento in cui tutto è possibile. Una sorta di chiamata generazionale, che invita i giovani artisti a vivere appieno la propria passione, fin dal primo passo.
DIVENTARE UNA ROCKSTAR A 17 ANNI
Il brano invita a rompere gli schemi tradizionali del mito musicale, spesso legato al concetto di autodistruzione. Invece di idealizzare il dolore, CACCIASBABY propone una visione lucida e coraggiosa: diventare una rockstar a diciassette anni significa cogliere l’attimo, senza trasformarsi in un’icona del passato da guardare solo in una fotografia. È un inno alla vita, alla consapevolezza, alla musica come strumento di espressione e connessione.
La potenza della musica, sottolinea l’artista, risiede nella sua capacità di unire le persone e generare emozioni autentiche. Non è solo intrattenimento, ma un linguaggio universale che vibra dentro ognuno di noi. “Rockstar Ai 17 Non Ai 27” si propone quindi come una dichiarazione d’intenti, un manifesto per chi vuole bruciare di passione, ma con la voglia di durare, di resistere e di costruire un percorso artistico solido e consapevole.
Con questo singolo, CACCIASBABY mette in luce una maturità sorprendente per la sua età. Il sogno del “bambino che voleva diventare una rockstar” prende forma oggi, non aspettando un’età simbolica ma vivendo il presente con autenticità. Il risultato è un brano che parla ai suoi coetanei, ma anche a chi ha bisogno di ricordare che la musica non è solo leggenda: è presente, è futuro, è vita.
