In radio e in digitale dall’11 Giugno “Tempo perso”, il nuovo singolo del rapper triestino Yarko feat Juanito Vibez per Noise Symphony/Indieffusione (distribuzione Pirames International).

Il brano, aperto dal pianoforte e accompagnato da un beat prepotente in sottofondo da pompare in macchina ad alto volume sottolinea uno stile più riflessivo e consapevole nella scrittura di Yarko che incrocia il flow del trapper colombiano Juanito Vibez, amico e collega di rime. 

La collaborazione tra i due artisti nasce spontanea e deriva dalla loro amicizia. Entrambi hanno qualcosa da dire e da esprimere veicolando un contenuto che gli ascoltatori possano percepire e assimilare nel corso del tempo, ascolto dopo ascolto, attribuendo un significato soggettivo, che può cambiare da persona a persona.

“Tempo perso” nasce da un confronto di pensieri interiori, miscelati l’uno con l’altro e fatti combaciare in sintonia in un messaggio chiaro e semplice.

“Ciò che voglio portare alla luce sono emozioni, stati d’animo e pensieri, più vicini possibile a quelli dell’ascoltatore” – Racconta Yarko- “La frustrazione e il rammarico del tempo perso, per l’appunto, dietro alle persone, o ad alcune situazioni in particolare.”

Testo “Tempo Perso” di Yarko

RIT:

Yarko lo sai il nome quando attacco la quartina,lo senti il divario quindi cambi prospettiva,rima dopo rima se parto mi fisso,insieme a Juanito poi sto beat lo colonizzo.

1 STROFA:

Faccio questo stilo amico,già tempo immemore,verso dopo verso un significato vuol trasmettere,mi logora l’anima  scrivo qualche barra qua,la sai la novità,0 tempo fra,per questi sucker,di soldi poi ne voglio anche a palate,in pratica,mi distacco poi,da voi,e dalla solita tematica.

Perso troppo tempo dietro le persone,fai attenzione,l’ennesimo pugnale alle spalle oscurando poi la finzione, faccio caso no problem  ed ho imparato una lezione.

Mi descrivo spesso,e l’ho imparato poi col tempo,quel che porto e sento l’oscuro,che tengo dentro.

Non son mai suonato misero,coi pensieri nitido.

Strofa Juanito:

Da dentro sento un flusso che sta uscendo 

mi bussa sperando di capire cosa penso 

È da tempo che non mi espongo 

E dando tempo al tempo che mi riposo 

Nonostante ciò si continua a sudare 

I palchi chiusi ma molta più musica da fare 

E si punta sempre più in alto 

Volando come se fossimo uno shuttle 

La luna di notte mi porta consiglio 

Mi sveglio di colpo guardando il crocifisso 

Pregando per tutti quanti 

Incrociando le dita per arrivarci

Nell’attesa ascolto pezzi street,ma spesso sento solo type beat

Quella strada l’abbiam percorsa tutti quanti,ma le carriere così non le porti avanti.

RIT:

Yarko lo sai il nome quando attacco la quartina,lo senti il divario quindi cambi prospettiva,rima dopo rima se parto mi fisso,insieme a juanito poi sto beat lo colonizzo.

2 STROFA:

Nonostante tutto,di pensieri ne ho molti,tra testi bruciati,e troppi rimorsi, tutti messaggi mai colti,in sto mondo di stronzi.

Il mondo gira veloce io non rallento,penso troppo spesso a ciò che sento,me lo porto dentro,forse non basta,ma è il pensiero stesso che devasta.

Sulla grancassa man, è ciò che senti, il mondo non fa sconti e all’appello siamo assenti, tu che diresti, questo tempo perso, non lo riprendi.

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