È disponibile da oggi, venerdì 4 aprile 2025, il nuovo singolo di Moder intitolato “20 luglio 2001 | Carlo Giuliani”, con la partecipazione di Tormento e Dutch Nazari. Il brano, pubblicato per Glory Hole Records e Cisim-LODC, con distribuzione Believe, è ora disponibile su tutte le piattaforme digitali.
Dopo il recente ritorno con “Tu la notte e la città”, Moder sceglie di affrontare una delle pagine più drammatiche e significative della storia recente italiana, riportando all’attenzione del pubblico la vicenda di Carlo Giuliani, ucciso a Genova il 20 luglio 2001 durante le manifestazioni contro il G8.
Un brano impegnato, tra memoria e introspezione
Con “20 luglio 2001 | Carlo Giuliani”, Moder firma un pezzo profondo e consapevole, che fonde scrittura emozionale, riflessione politica e melodia, grazie anche all’apporto di due voci autorevoli come Tormento e Dutch Nazari. Il titolo fa riferimento diretto a quella data, diventata simbolo della repressione del movimento no-global in Italia e, più in generale, della crisi delle utopie collettive.
“Carlo Giuliani rappresenta il corpo esanime di un sogno e ha pagato per tutti”, spiega Moder, che pur non avendo partecipato direttamente alle proteste del G8, si dice segnato profondamente da quegli eventi. “Ero adolescente, ma già molto militante. I fatti di Genova hanno segnato l’inizio della fine per un movimento bellissimo, poi ulteriormente schiacciato dopo l’11 settembre e l’ondata di neoliberismo che ne è seguita.”
Il brano è costruito su una produzione firmata Gourmet Beats, giovane beatmaker di Ravenna, e si distingue per un approccio narrativo lontano dai canoni tradizionali del rap “politico”, scegliendo piuttosto la strada dell’intimità e della memoria condivisa.
Collaborazioni nate da una visione comune
La presenza di Tormento non è casuale: artista con un vissuto diverso, ha vissuto in prima persona i giorni del G8. Dutch Nazari, invece, è stato coinvolto da Moder dopo un confronto su temi sociali e politici: “Durante una cena a Milano ho capito che il nostro sguardo sul mondo era molto simile. Da lì, la proposta di collaborare è venuta naturale.”
Questa sintonia artistica dà vita a un brano capace di unire diverse generazioni del rap italiano, mantenendo un filo diretto con l’attualità e con la memoria storica.
Chi è Moder: un percorso tra rap, teatro e scrittura
Lanfranco Vicari, in arte Moder, è un rapper ravennate classe 1983. Inizia il suo percorso nei primi anni Duemila con il collettivo Il Lato Oscuro Della Costa, con cui gira l’Italia. Dopo lo scioglimento del gruppo nel 2010, intraprende la carriera solista, distinguendosi per una poetica personale e per l’impegno culturale.
Tra i suoi lavori più apprezzati: il mixtape “Niente da dirti” (2011), l’EP “Sottovalutato” (2013), gli album “8 Dicembre” (2016), “Ci sentiamo poi” (2020) e “Acrobati” (2021). Moder ha inoltre collaborato con realtà teatrali come il Teatro delle Albe, ha prestato la sua voce a colonne sonore di film e serie tv (tra cui “Summertime” su Netflix), ed è oggi direttore artistico del festival Under Fest.
Nel tempo ha condiviso il palco e i progetti con artisti come Claver Gold e Murubutu, consolidando la sua figura come voce fuori dal coro nella scena hip hop italiana.