Frasi di Giaime
Giaime, nato a Milano ma cresciuto a Pescara fino al 2006, ha iniziato il suo percorso musicale a soli quattordici anni collaborando con Zangherr e MastaRais, pubblicando il brano “Sulla linea del limite” alla fine del 2011. Tra il 2010 e il 2012 ha interpretato ruoli in serie televisive su Disney Channel e ha fatto parte della crew Zero2 fino al 2016. Nel 2013, Giaime ha pubblicato il suo primo album in studio, “Blue Magic”, seguito dall’EP “Prima scelta” nel 2015. Con il produttore Andry the Hitmaker, ha realizzato vari singoli di successo, inclusi i brani “Fiori” e “Mi ami o no”, certificati disco di platino. Il singolo “Parola”, in collaborazione con Lazza ed Emis Killa, ha ottenuto un disco d’oro. Nel 2021, Giaime ha pubblicato il suo secondo album in studio, “Figlio Maschio”, caratterizzato da influenze reggaeton e quasi punk rock, con collaborazioni di artisti come Gué Pequeno, Jake La Furia, Rose Villain e Chadia Rodríguez.
Le migliori frasi e citazioni dalle canzoni di Giaime
– Vorrei sapere i tuoi segreti, ma è saggio chi aspetta. Sono stretto nei pensieri e mi esplode la testa.
– Spero mi chiamerai e avrò cambiato numero.
– Sono stretto nei pensieri e mi esplode la testa.
– Sono stanco morto senza grandi impegni, vado a letto storto: come credi che mi svegli!?
– Ci siamo detti tutto, ci conosciamo. So a memoria ogni tuo lato, come fosse il mio staccato.
– Prima c’erano petali di rose sul letto, ora solo spine ed il mio sangue infetto; braccia attorno al corpo, poi le mani intorno al collo, rimango solo e manco me ne accorgo. E tu, caro amico, nel momento del bisogno svanisci nella notte, come un sogno; io che vorrei solo parole di conforto, passo la serata in un bicchiere senza fondo.
– Vestiti e parti, ho i biglietti già fatti, ti porto a Londra, se il tempo piange noi siamo al ristorante.
– In questo mare o divento squalo o crepo.
– A stare calmo ho perso le staffe, basta essere caldo per non raffreddarsi, sono schiavo delle mie ansie pur sapendo come dominarle.
– E tu giudica, giudica, giudica, non capisci che è tempo sprecato.
– Quante volte vorrei farti uscire dalla mente a calci, tanto che ormai ho smesso di provarci.
– Giuro che, prima di addormentarmi, sento il cuscino ripieno di drammi.
– Bastiamo solo io e te, vinciamo solo io e te, ridiamo solo io e te.
– Giuro che prima di addormentarmi, sento il cuscino ripieno di drammi.
– Non vedo solitudine, la sento respirare.
– Stupido Cupido, la prossima volta prendi entrambi.
– Ho alzato lo sguardo e non c’erano stelle. Ho pensato a quanto è dura vivere senza vederle.
– Non vedo solitudine, la sento respirare.
– Le mie cuffie, nelle orecchie, fanno a gara per chi mette più suono dentro ai timpani.
– Stare solo mi spaventa più di ogni altra cosa.
– Tristi pensieri che a quelli allegri spezzano l’osso del collo.
– Io da piccolo non ho mai avuto amici immaginari, avevo amici emarginati.
– È da un po’ che ho ripreso a piangere, a emozionarmi, non so se c’entri te ma le coincidenze, se poi ci pensi, sono casi o segnali da piani più alti?
– Sono schiavo delle mie ansie pur sapendo come dominarle.
– Ho un piano perfetto ogni cento tentati.
– Dopo aver visto la vita, l’inferno è una scampagnata.
– Piangi, lasci che i tuoi pensieri cadano su guance calde.
– Lascia che impazzisca questa sera, senza alcun motivo, in fondo chissenefrega.
– Vedo le loro facce, non serve parlare. Zitto senza commentare, penso a tonnellate.
– Giuro che prima di addormentarmi sento il cuscino ripieno di drammi.
– Le coincidenze, se poi ci pensi, sono casi o segnali dai piani più alti.
– In cielo nuvole chiuse, similitudine di come stai.
– Siamo soli e lontani come gli astri, proviamo ma non riusciamo ad amarci.
– Anche oggi vado a letto tardi, non so ancora come faccia a non odiarti. Anche oggi mi sveglio tardi, non so ancora come faccia a non odiarmi.
– Ancora con il cuore in mano, tu l’hai pugnalato, tiro i pugni in aria, sono alato in un sogno che è un baratro.
– Ti strappo un sorriso e me lo metto.
– Non ti scomodare, non venirmi a trovare, ho sopportato il male anche più di te.
– Stare ad aspettare le risposte senza domandare è stupido; pensa a cosa fare e fallo subito.
– Come sempre, scolpivo un sogno per farlo vivo.
– Siamo soli e lontani come gli astri, proviamo ma non riusciamo ad amarci.
– E come vuoi che vada quando tutto cade giù, sulle tue gambe a sostenerti ci sei solo tu.
– M’impongo il controllo… no. L’ho perso completamente da quando in casa mia si respira debolmente. Ingombranti stati d’ansia alternati a stati d’animo.
– Vorrei tanto non pensare, a volte non sai quanto vorrei darei per poterti assomigliare, sto a origliare le mie pare col cuscino che fa male, non vedo solitudine la sento respirare.
– Sta notte solitaria non passa all’alba, non passa l’aria, soffro d’asma.