Dopo il successo del brano originale, Cicco Sanchez torna a sorprendere il suo pubblico con una nuova versione di “Mille notti” in chiave unplugged. Disponibile da oggi su YouTube, il videoclip mette in scena un’interpretazione intima, solo piano e voce, che mette a nudo l’anima del brano, valorizzando ogni parola e ogni silenzio.
Un video elegante e minimale, girato con uno sguardo attento e sensibile, in perfetta sintonia con le atmosfere malinconiche del brano. La regia essenziale lascia spazio all’emozione, puntando tutto sull’autenticità dell’artista e sull’intensità del testo.
“Ci sono silenzi che pesano più delle parole, e risalite che iniziano da cose minuscole” – racconta Cicco Sanchez. “Mille notti parla proprio di questo: di chi, anche senza far rumore, trova la forza di restare.”
Con questo nuovo arrangiamento, l’artista torinese conferma la sua capacità di muoversi con disinvoltura tra urban e cantautorato, in un equilibrio perfetto tra delicatezza e profondità emotiva. Una scelta che lo avvicina ancora di più a chi lo ascolta, rendendo il pezzo un vero e proprio abbraccio musicale per chi vive notti insonni e momenti di riflessione.
Il videoclip unplugged è disponibile al link:
👉 Guarda “Mille notti” (unplugged) su YouTube
(Per chi non lo avesse visto, ecco anche il videoclip originale)
Chi è Cicco Sanchez?
Artista urban pop nato a Torino, Cicco Sanchez inizia a scrivere a soli 14 anni, trovando nella musica una via di fuga da una realtà difficile. Il suo singolo “Girasole”, prodotto da JVLI, ha ottenuto il Disco d’Oro FIMI e oltre 80 milioni di stream complessivi. Dopo l’album “Disincanto” e collaborazioni come quella con Loomy in “Il mio miglior nemico”, Cicco ha calcato palchi importanti come il Parco Gondar di Gallipoli, il Monk di Roma e il 105 Summer Festival.
Con la sua attitudine “happysad”, Cicco continua a raccontare le contraddizioni emotive di una generazione, costruendo un mondo sonoro fatto di fragilità, forza e verità.
Un artista che non smette mai di stupire, capace di rendere speciali anche le sfumature più silenziose della musica.