In una recente intervista “alla Stampa” il rapper italiano Luchè (conosciuto come Luca Imprudente) ha spiegato che questo movimento culturale quanto meno in Italia, oramai sta perdendo i suoi valori per colpa della cattiva pubblicità in televisione.

Fortunatamente nel suo ultimo disco “Potere” spiega la realtà dei fatti: il menefreghismo della politica nei confronti degli italiani e come la televisione influenza negativamente il popolo cittadino. Il giovane rapper prende in esempio la sua città Napoli, che nonostante sia abbandonata a se stessa, è orgoglioso della buona parte di cittadini.

Rapper Luchè: ci vuole passione e intimità

Il rapper Luchè racconta di aver raggiunto il successo grazie alla passione e alla sua voglia continua di affermare e valorizzare il genere musicale hip hop. Il giovane napoletano non ha avuto una vita semplice, e forse proprio per questo motivo ha avuto la grinta e la voglia di dare il massimo per se stesso.

Inizialmente Luchè aveva in mente di abbandonare questo paese, soprattutto per non avere il coraggio di assistere al menefreghismo dello Stato nei confronti degli italiani. Ancora oggi ne soffre, spiega che questo malore dura un paio di giorni e poi si riprende.

L’intimità è un altro fattore che la musica hip hop non conosce. A differenza degli altri, Imprudente nei suoi testi parla di se stesso senza vergogna, ama parlare dei suoi momenti intimi e afferma che le storie emozionali alla gente piacciono e anche molto.

Italia: un paese sempre più devastato dalla mafia e dalle amicizie

Luchè non vuole, ma forse deve rassegnarsi. Nelle sue canzoni spiega la realtà nuda e cruda che un paese come l’Italia sta vivendo. Il cantante afferma che spesso le sue citazioni sembrano surreali o esagerate, ma per chi come lui viene dalla periferia nord di Napoli non può essere narrata in altro modo.

La situazione più deludente per Imprudente è che la musica di una volta non esiste più. Ammette infatti che gli stessi cantanti non hanno più carisma e sono privi di emozioni.

Un altro fattore di cui questa nazione soffre è la forte raccomandazione, tant’è che Luchè ammette: “Gli artisti americani qua non entrano in classifica, mentre vengono premiati quelli che escono da Amici“.

Cosa intende Luchè per Potere?

Il “Potere” di Luchè non è quello che l’Italia vive ogni giorno: nessuna politica che sovrasta il paese, niente supremazia e nessun abuso di potere.

Il cantante napoletano si definisce insieme al tuo team «l’élite della musica hip hop». Un modo per spronare i giovani a prendere esempio della sua musica e che consiglia infine, ai ragazzi che per affermarsi rapper «non bastano due ragazzini che dicono un paio di parole sul beat».

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