Malessere è il primo singolo di Yarko pubblicato in collaborazione con Indieffusione, il portale dedicato alla musica emergente e indipendente. 

Yarko, giovane rapper classe 2002 di Trieste, pubblica il suo primo singolo “Malessere” in collaborazione con Indieffusione (distribuzione Pirames International). Il brano è disponibile in esclusiva Spotify dal 1° maggio e dall’8 su tutte le piattaforme digitali. 

Un linguaggio esplicito e senza filtri, e la capacità di trovare la giusta miscela tra provocazione e ironia. Sono questi gli elementi che caratterizzano lo stile di Yarko. “Malessere” è scritta sopra ad un beat martellante che si pianta in testa nascondendo il disagio generato dalla realtà circostante nel momento in cui non si comprende e non si viene compresi da chi ci circonda all’interno del nostro stesso ambiente. 


Il brano, in italiano, si conclude con la frase “Welcome to the jungle, remember the name Yarko. L’artista si sente alieno nel caos di gioie e dolori che lo circonda ma nulla è perso. Le rime e il beat sono il suo rifugio e il punto di partenza: ricordatevi di Yarko

Davide Calà, in arte Yarko è un rapper classe 2002 di Trieste. La sua passione per la musica nasce dalla volontà di esprimersi liberamente, senza dover essere preso di mira o giudicato.

Proprio per questo motivo Yarko inizia ad interfacciarsi con il mondo del rap, nel quale si ritrova immediatamente per gli ideali che promuovono la libertà di espressione. La sua passione per questo genere musicale, dal punto di vista artistico, nasce nel 2013 quando inizia a fare freestyle. Yarko affina la sua tecnica e, nel 2015, inizia a buttare giù delle prime bozze fino a scrivere dei veri e propri testi. La sua esigenza di scrivere nasce dal voler tirare fuori tutto quello che ha dentro: gioie, dolori e tante altre emozioni, come motore per muovere la propria musica.

Malessere”, disponibile in esclusiva Spotify dal 1° maggio e dall’8 su tutti gli altri store digitali, è nata dalla voglia di trasformare le esperienze e le emozioni della vita quotidiana in musica per trasmettere un messaggio di riscatto, per comunicare la necessità di dover reagire davanti ai problemi e alle difficoltà. Nulla è impossibile se lo si vuole.

Testo Malessere di Yarko

Rit.

Lo senti il mio malessere quando sale la fotta 

Con sti rapper fratello io mi ci sciacquo la bocca

Una verità distorta,ricorda,una nebbia di pensieri inonda,ma non si scorda. 

Ho vissuto troppo tempo,tanto,troppi gli affanni,sta gente di merda mi logora,qua troppi danni,tra chi lo fa per passione e chi cerca di farli,in testa troppi tarli,sulla strumentale poi ti impalli.

E poi davvero mi rincresce,giro tanto,molto spesso ascolto artisti di trieste,vado spesso alle feste,ma sentendo poi come rappate siete peggio della peste.

Quattro rime dopo smammo,fai tanto  l’hellvisback,non fa per te,che non sei salmo,se poi parto non mi incarto,il tuo brotha poi è in arresto,si fra gli viene un infarto.

Rit.

Lo senti il mio malessere quando sale la fotta 

Con sti rapper fratello io mi ci sciacquo la bocca

Una verità distorta,ricorda,una nebbia di pensieri inonda,ma non si scorda. (X2)

Lo scenario sembra critico,ti descrivo in 2 parole,semplicemente sibaritico,tra me e voi c’è un distacco limbico,del resto mitigo,non sei mio amico bro.

Prendo in mano la scena,poi vado sciallo,partendo dal Friuli io sto qua a rappresentarlo,si vede che sei un babbo,poi c’è chi si fa il mazzo e no fra non mi vanto,semplicemente adesso,se io guardo il resto ovvero il tuo testo penso lo stesso,non abbia un senso,resto perplesso,sapendo che ti rode dentro,e per colmare la tua assenza di flow,beviti l’assenzio.

La verità, qui resta supposta, in un mondo di gente che fratello poi si prostra, molto spesso se la giostra, ma sta volta non si fotte, son peggio di una supposta.

Di admin