il primissimo singolo di URLO giovane rapper veronese, all’anagrafe Michele Mastriani.

 Urlo è un rapper di vent’anni che fa spola tra Verona e Milano, molto apprezzato nel suo ambiente per le sue doti vocali ed i suoi testi pungenti ed immediati.

 Entra in contatto con il suo produttore Beppe Stanco in un modo molto singolare, attraverso un’app musicale per chiedergli un “beat” su cui provare a buttare giù qualche strofa.

Da li scatta una grande sintonia musicale ed i due si chiudono in studio e realizzano il primo EP di quattro brani dell’artista che vedrà la luce nei prossimi mesi e da apripista è stato scelto appunto il brano GIOVANE SOPRAVVISSUTO, caratterizzato da un testo forte ed ironico e da una produzione molto particolare che mixa in modo davvero naturale suoni elettronici con chitarre quasi metal.

 Questo è un pezzo importante per me, è stato uno sfogo scriverlo ed è sicuramente una liberazione pubblicarlo. Racchiude la mia rabbia verso uno stupido “gioco” che ha rovinato chi era al mio fianco. Il passato non si può cancellare, si può solo combattere, queste sono le parole del giovane Urlo

Intervista a Urlo

QUANDO È NATA LA TUA PASSIONE PER LA MUSICA?

-La passione per la musica c’è da sempre, vengo da una famiglia artistica, il mio Bis nonno era uno scrittore riconosciuto a Napoli, mio nonno suonava, mio padre cantava, mio fratello canta, c’è l’ho nel sangue.

RACCONTACI CHI SEI

-Urlo è inappropriato, per molti una spina dalla quale non ti puoi liberare… sono partito con nulla ma voglio prendermi davvero tanto… in tutti gli aspetti della vita.

PARLACI DI GIOVANE SOPRAVVISSUTO

-Giovane Sopravvissuto è un singolo che ho scritto parecchi mesi fa, una sorta di gravidanza artistica, per il resto il brano parla da sè, è un rigetto verso le scelte sbagliate che hanno preso delle persone a me care e una lotta contro la musica rap attuale in Italia, dove fare i delinquenti è un vanto…posso dire di averne fatte nella mia vita ma sono storie da insabbiare.

COME NASCONO I TUOI PEZZI

-Scrivere è l’unico momento in cui mi fermo, ragiono, faccio i patti con me stesso. Tutto ciò che esce è una sorta di riflessione personale o sfogo. Nascono dall’esigenza di parlare col mio io, di conseguenza sono letteralmente provenienti dalla mia vita.

PROGETTI FUTURI

-In quanto i progetti futuri, io e il mio team abbiamo davvero tanto da dire…abbiamo pronto un Ep, ma la mia testa è già su un disco, la mia penna trema ed ha un bisogno estremo di farsi sentire. Sto cercando di concentrarmi molto sul presente, al futuro ci penso già anche troppo, sicuramente non staremo zitti ancora per molto

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