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Rapterapia: l’Università di Torino valida scientificamente il metodo educativo basato sul rap ideato da Zuli

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L’Università di Torino ha riconosciuto ufficialmente il valore di Rapterapia, il metodo educativo ideato dall’artista torinese Marco “Zuli” Zuliani, validandone scientificamente l’efficacia. Si tratta di un risultato storico per l’Italia, perché per la prima volta un approccio educativo basato sul rap come strumento terapeutico, espressivo e di crescita personale ottiene un riconoscimento accademico.

Cos’è Rapterapia: un metodo educativo innovativo basato sul rap

Nato nel 2015 all’interno di Large Motive APS, associazione fondata dallo stesso Zuli, Rapterapia utilizza il rap come linguaggio per aiutare giovani e adolescenti a esprimersi, raccontarsi e trasformare il proprio vissuto in musica. Il metodo si basa su:

  • condivisione dei testi
  • lavoro di gruppo
  • narrazione personale e collettiva
  • scrittura consapevole
  • ascolto attivo e rielaborazione emotiva

L’obiettivo è trasformare la musica in uno spazio sicuro dove affrontare temi complessi spesso difficili da verbalizzare in altri contesti: relazioni familiari, fragilità emotive, discriminazione, bullismo, identità personale.

Zuli-con-un-ragazzo-di-Rapterapia-Foto-di-@unotresette-1-1024x683 Rapterapia: l’Università di Torino valida scientificamente il metodo educativo basato sul rap ideato da Zuli

La validazione scientifica dell’Università di Torino

Una ricerca durata due anni, condotta dal Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione dell’Università di Torino, ha analizzato l’impatto educativo di Rapterapia su migliaia di giovani. Il risultato è chiaro: il metodo funziona, favorisce la consapevolezza personale, rafforza l’espressione emotiva e migliorare le dinamiche di gruppo.

Questo riconoscimento è particolarmente rilevante perché:

  • conferma l’importanza del rap come strumento pedagogico e terapeutico;
  • dimostra la validità di un approccio nato dal basso ma ormai supportato da evidenze scientifiche;
  • apre la strada a una nuova prospettiva educativa per scuole, comunità e servizi sociali.

Dove è stato applicato il metodo Rapterapia

Dalla sua nascita, Rapterapia è stato sperimentato e adottato in diversi contesti educativi e sociali, tra cui:

  • comunità terapeutiche minorili di Terra Mia Onlus
  • Dipartimento di Salute Mentale dell’ASL 2 di Savona
  • scuole secondarie
  • spazi di aggregazione giovanile
  • comunità per minori
  • centri diurni
  • progetti per rifugiati e persone con disabilità

Il metodo è stato applicato con successo a ragazzi provenienti da contesti fragili, spesso con storie di disagio sociale, traumi, solitudine o percorsi complessi con i servizi educativi e sociali.

I numeri di Rapterapia: un impatto reale sulla vita dei giovani

Dal 2016 ad oggi, Rapterapia ha coinvolto oltre 4.500 giovani tra i 12 e i 20 anni. I dati mostrano:

  • 67% raggiunti attraverso scuole e istituti
  • 33% coinvolti tramite servizi territoriali e comunità

L’esperienza ha dato vita nel 2019 anche a Large Motive Records, la prima etichetta “socio-discografica” italiana che trasforma testi e storie dei ragazzi in brani originali pubblicati sulle piattaforme digitali. Un modo concreto per restituire dignità, voce e protagonismo ai giovani.

Rapterapia e il network nazionale KEEP It Real – AP Antimafia Pop Academy

Rapterapia fa parte di KEEP It Real – AP Antimafia Pop Academy, una rete nazionale che unisce:

  • rapper
  • educatori
  • operatori sociali
  • enti del terzo settore
  • realtà che utilizzano l’hip hop nella pratica educativa

Un movimento culturale che promuove l’hip hop come strumento di cittadinanza attiva, inclusione e prevenzione sociale.

Chi è Zuli: l’artista dietro il progetto

Marco “Zuli” Zuliani (classe 1980) è un nome noto della scena musicale italiana. Attivo dalla metà degli anni ’90, ha collaborato con artisti di primo piano tra cui:

Nelle sue canzoni ha sempre messo al centro temi come il riscatto personale, le sfide sociali, la vita di periferia e il coraggio di mettersi in gioco. Un approccio che oggi si riflette anche nel suo impegno educativo.

Tra i progetti più significativi degli ultimi anni c’è la collaborazione con Save the Children, da cui è nato il brano “Imparando ad essere grande”, scritto e interpretato da 45 adolescenti italiani e stranieri.

L’evento a Torino: una giornata dedicata a Rapterapia

📅 Venerdì 5 dicembre 2025
📍 Fabbrica delle E (Gruppo Abele), Corso Trapani 91/b – Torino
🕘 Dalle ore 09:00
🎟 Ingresso gratuito

Durante l’evento verranno presentati:

  • i risultati della ricerca dell’Università di Torino
  • testimonianze e progetti provenienti da altre città italiane
  • esperienze dirette di educatori, rapper e giovani coinvolti

Una giornata pensata per approfondire l’impatto educativo del rap e il valore di un metodo che sta trasformando la vita di migliaia di ragazzi.

La validazione scientifica di Rapterapia da parte dell’Università di Torino rappresenta un passo fondamentale per riconoscere il rap come potente strumento educativo e di trasformazione sociale. L’esperienza di Zuli e di Large Motive APS dimostra che la musica può diventare un ponte tra mondi diversi, un mezzo per raccontarsi e un’opportunità concreta di riscatto personale.