Home Tubarão Da Favela Caparezza, Orbit Orbit: il viaggio iniziatico in onore di Saturno

Caparezza, Orbit Orbit: il viaggio iniziatico in onore di Saturno

77
0

Caparezza ha pubblicato Orbit Orbit, album di inediti permeato da 14 brani, edito il 31 ottobre 2025. La data non può essere casuale, poiché si riferisce alla festività celtica del Samhain, la fine dell’estate e l’inizio dell’inverno.

L’inverno, stagione associata ad un pianeta in particolare: Saturno. Nella puntata precedente della rubrica esoterica, ho analizzato Exuvia e nel brano Zeit! ho evidenziato tutta una serie di elementi che associano il culto di Saturno al music business.

La conferma di quanto affermato, deriva direttamente dal titolo del nuovo album di Caparezza e dalla cover proposta. Orbit Orbit si riferisce ai viaggi interstellari e l’astrologia è un elemento identificativo nel business musicale.

Nella copertina proposta, Saturno è in bella vista, esattamente alle spalle di Caparezza. L’artista non sembra essere atterrato su quello specifico pianeta, poiché Saturno viene ritratto completamente e a distanza di veduta.

Perché scegliere proprio Saturno come pianeta da immortalare nella cover? La spiegazione è semplice, a tratti banale: Caparezza è legato a doppio filo agli esoteristi che manovrano le quinte del parterre.

I piani alti firmano contratti che obbligano gli artisti ad utilizzare determinati segni e simboli. L’occhio onniveggente è un preciso richiamo a Saturno, pianeta che nell’antichità rappresentava un punto di contatto visibile per la terra.

Caparezza ha dichiarato che Orbit Orbit è ispirato a Galaxy 999 ed è inevitabile ricollegare il triplo sei al contrario col numero materico per eccellenza: il 666.

orbit-orbit-caparezza-cover-ts1756605002-1024x1024 Caparezza, Orbit Orbit: il viaggio iniziatico in onore di Saturno

Saturno è il pianeta delegato per questo numero. Il 6 è il numero di Saturno perché la simbologia lo afferma: Saturno è il sesto pianeta del sistema solare a distanza dal Sole e per le tradizioni antiche che partivano dalla domenica, il sabato era sesto giorno, inevitabilmente dedicato a Saturno.

Non a caso, Saturday, deriva dall’etimologia Sāturnī diēs che in latino significa letteralmente giorno di Saturno. L’etimologia parla chiaro. Al polo nord di Saturno, da circa 35 anni, gli scienziati moderni osservano un fenomeno atmosferico clamoroso che era già stato svelato da antiche civiltà: una gigantesca struttura a forma di esagono.

L’esagono ha 6 lati perfettamente simmetrici, 6 angoli netti e 6 triangoli interni.  Exuvia era il rito di passaggio, la canzone conclusiva si riferiva all’iniziazione completa ed era un fil rouge che fungeva da collegamento per questo album.

Orbit Orbit è il nono album di Caparezza e non a caso si lega a doppio filo col fumetto, definito da Claude Beylie come la nona arte. Tutti questi accostamenti numerici non possono essere casuali.

Caparezza-Orbit-Orbit-Lucca-Comics-2025-25 Caparezza, Orbit Orbit: il viaggio iniziatico in onore di Saturno

La canzone più esoterica e occulta è senza alcun dubbio Darktar, l’alter ego di Caparezza descritto anche nel fumetto. Darktar, in inglese catrame. Apparentemente il brano descrive il lato oscuro di Caparezza, l’ego che sfocia nella sofferenza estrema, ma esotericamente Darktar è una chiara dedica a Saturno.

Anzitutto è interessante notare come scorporando la parola dark tar otteniamo un significato arcano, celato a primo impatto. Tar, parola derivata dal nepalese thār è il nome di una capra selvatica dell’Himalaya.

La capra, animale da sempre accostato simbolicamente al 666. Se a questo, accostiamo la parola dark, il gioco è fatto: Dark – Tar: la capra oscura, il Satanasso. La canzone parla chiaro:” vieni qui da me, vieni qui da Darktar“.

Il business musicale che venera l’oscuro, sta chiamando il suo adepto. La strofa comincia con un richiamo alle messe nere e alle star che senza la esse sono semplicemente “tar”, catrame o capra (ricordiamo che nel rap esiste l’acronimo G.O.A.T. diminutivo di greatest of all time, parola che significa letteralmente capra.

Questo slang si è diffuso anche in Italia ed ha avuto un’ espansione di massa grazie ai social media). Ogni contatto con l’entità ti infetta. Avrai fama e potere, ma in cambio chiederà l’anima.

Darktar è stata inserita al quarto posto della tracklist e il numero 4 è quello simbolicamente associato alla materia. Anche Perlificat simbolicamente è associata a Saturno e alle sue perle nere o perle scure scoperte nell’atmosfera di Saturno dal telescopio spaziale James Webb.

caparezza_etnacomic_ipa-1024x683 Caparezza, Orbit Orbit: il viaggio iniziatico in onore di Saturno

Queste perle sono state evidenziate come inspiegabili. Abbiamo già sottolineato come il music business si serva del simbolo dell’ occhio e Caparezza in Orbit Orbit dedica a questo tema un titolo specifico: Gli occhi della mente.

In più, nella prima O della copertina è presente il logo di Caparezza che è praticamente un occhio incastonato nella stella a 4 punte, simbolo della NATO.

In alto a sinistra nella cover possiamo notare un pianeta “nero”. Ricordiamo che Saturno veniva definito il sole nero dei primordi. Per cui la cover potrebbe riferirsi ad una doppia immagine di Saturno: quella simbolica e/o passata e quella attuale.

Come dichiarato da Caparezza, l’orchestra di Perlificat presente a fine disco è formata da 74 elementi e il 74 si ricollega alle 274 lune conosciute di Saturno.

Anche il numero di brani (14) è strettamente correlato a Saturno poiché il pianeta è formato da 7 fasce di anelli separate da 7 spazi (7 + 7).

La simbologia negli album di Caparezza è predominante e lui stesso ne aveva svelato alcuni misteri nel racconto di Prisoner 709. Il costante richiamo ai simboli è un chiaro accostamento esoterico che non può e non deve essere ignorato.

Caparezza-Museica-Tour-II-oriz_credits-DALOISODANDREAstudio-1024x596 Caparezza, Orbit Orbit: il viaggio iniziatico in onore di Saturno