Dopo anni di produzioni ricercate e un sound immediatamente riconoscibile, Sick Budd, tra i producer più apprezzati e rispettati della scena hip hop italiana, è pronto a compiere un nuovo passo nella sua carriera. Venerdì 19 settembre esce infatti “BISTRO!” (Bullz Records/Sony Music Italy), il suo primo progetto discografico, già disponibile in preorder al link Epic.lnk.to/BISTRO.
“BISTRO!”: un new classic tra cinema e musica
L’album nasce dal desiderio di trasformare anni di ascolti e sperimentazioni in un suono unico, che fonde il gusto per il campionamento con la grande tradizione black americana.
Le fonti di ispirazione principali di “BISTRO!” sono due: la filmografia di Quentin Tarantino e l’album “Madvillainy” di Madvillain.
“Per me nel cinema c’è stato un prima e un dopo Quentin Tarantino; allo stesso modo, nella musica, c’è stato un prima e un dopo Madvillainy – racconta Sick Budd –. I film di Tarantino sono un collage di citazioni, rimandi e campionamenti visivi che danno vita a qualcosa di nuovo e inaspettato. Lo stesso vale per Madvillainy, un disco che ha saputo diventare un classico hip hop pur restando fedele alle sue radici. Con BISTRO! ho voluto perseguire lo stesso obiettivo: costruire un ‘new classic’, un equilibrio tra groove vintage e beat contemporanei”.
Il risultato è un progetto che unisce eleganza black, sperimentazione e un approccio narrativo capace di lasciare un segno nella scena.
Un producer con un’identità riconoscibile
Con “BISTRO!”, Sick Budd consolida un percorso che lo ha visto crescere come uno dei produttori più originali del rap italiano. Le sue produzioni hanno sempre affondato le radici nella tradizione black – dal soul al jazz – emergendo con naturalezza e rispetto per la storia del genere.
Il suo stile fonde raffinatezza ed energia, creando beat che restano impressi e che si adattano perfettamente agli artisti con cui collabora, senza mai perdere la sua firma personale.
Biografia di Sick Budd
Sick Budd nasce a Milano nel 1992. A soli 12 anni si avvicina per caso all’hip hop e comincia a scrivere e produrre beat. Nel 2012 entra in contatto con la scena underground milanese, partecipando a contest per beatmakers e iniziando i suoi primi progetti musicali.
Nel 2016 entra nella Bullz Records come artista e label manager, contribuendo a rendere l’etichetta una delle realtà indipendenti più rilevanti del panorama nazionale.
Le sue produzioni hanno accompagnato e valorizzato rapper come Silent Bob, con cui ha creato un sodalizio artistico molto apprezzato, ma anche Lanz Khan (“Jack di Fiori”, “Jack di Quadri”), Egreen (“Bellissimo”) e Pessimo 17. In tutte queste collaborazioni emerge la sua capacità di creare atmosfere coerenti con l’identità degli artisti, pur restando fedele al suo stile personale: un mix di groove elegante, tradizione hip hop e innovazione contemporanea.
Conclusione
Con “BISTRO!”, Sick Budd debutta ufficialmente come autore di un producer album, segnando un punto di svolta nella sua carriera. Un progetto che non si limita a raccogliere beat, ma che ambisce a diventare un tassello fondamentale della scena rap italiana, un vero e proprio new classic capace di parlare al presente senza dimenticare le radici.