Guè pequeno è uscito venerdì con il suo ultimo lavoro, l’ennesimo disco che ormai ogni hanno ci ha abituato a sfornare, un pò come fosse una garanzia che in ogni stagione possiamo avere Cosimo in play nella nostra radio.

Partiamo subito con una premessa, Sinatra non è l’album che tutti si aspettavano, ma possiamo definirlo come il passaggio di Cosimo ad un livello superiore di Rap, una sorta di immolazione nel paradiso degli artisti Italiani.

Abbiamo ascoltato le 12 canzoni che compongono l’album e sicuramente il primo ascolto non è stato dei migliori, l’attesa del nuovo disco ci ha portati a pensare che potevamo trovarci davanti una enorme trappata sia per le aspettative visive sia per alcuni componenti presenti nei feat.

Possiamo dire che nel 2018 l’unica certezza della scena rap dopo Fibra è Guè, una voce imperiale che in ogni traccia lascia il segno comandando le barre come fosse un novello traghettatore in un opera dantesca.

Un album ricco di Collaborazioni, dai giovani Sfera e Capo plaza che hanno praticamente dominato tutte le classifiche di streaming e di vendite possibili in Italia, al sofisticato Indie rap di Frah Quintale che come un novello Coez sta macinando un successo dopo l’altro. C’è chi vede le collaborazioni come uno strumento per arrivare primo nel numero di vendite e chi le vede come una apertura alla nuova scena, una sorta di arca di Noe che ci possa mostrare nel 2018 quali sono gli artisti degni di essere sul suo album. ( Da notare che tutti gli artisti Italiani presenti sono usciti o stanno per uscire con un album ufficiale nel 2018, sicuramente non una scelta a caso  di Guè che negli anni si è sempre dimostrato attento al business e ai collaterali del marketing che ruotano attorno alla musica )

Quest’album segna anche il ritorno di una grande collaborazione, quella con Noyz Narcos, che ripresosi sulla via del sano cantare in ” Bastardi Senza Gloria ” ci raccontano su un ottima produzione di…

Non mancano i novelli Tony Effe e Prynce ( Dark Polo Gang ) che insieme a “Nonno”  Guercio danno vita ad una collaborazione che sicuramente spaccherà nelle classifiche di ascolto.

La canzone culto con la scena di sempre che possiamo trovare in Modalità Aereo feat Luchè e Marracash, dove ormai 3 vecchi amici senza doversi dire nulla riescono a produrre un classico del rap Italiano.
Per ora non abbiamo ancora visto nessun video ufficiale estratto dal disco in anteprima, il singolo ” Come se fosse normale ” non è stato inserito come si pensava nel disco.

Concludiamo pensando che sicuramente nel 2019 vedremo l’ennesima evoluzione del camaleonte Pequeno, che a 37 anni sicuramente riesce a dare una pista a gran parte della nuova scena.

 

 

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Di admin