Nel nuovo singolo “Affari”, Mr Melt firma una delle prove più mature e introspective della sua carriera.
Prodotto da Dr. Testo e pubblicato in modo indipendente, il brano è un viaggio nel caos ordinato della mente di chi vive la realtà dell’hustle ogni giorno.
“Affari” è il titolo perfetto per raccontare quella doppia dimensione che Mr Melt conosce bene: il lavoro visibile — quello che si mostra, che si misura in risultati — e il lavoro invisibile, fatto di pensieri, dubbi, strategie e notti in bianco.
Non è solo business, è sopravvivenza mentale
Nella scrittura di Mr Melt, il termine “affari” si sdoppia. Da un lato il business, il muoversi, il costruirsi una via nel sistema. Dall’altro, il mondo interiore che rischia di implodere sotto la pressione di tutto questo.
“Affari per la testa, la testa per gli affari” non è solo una punchline, ma una diagnosi: l’artista racconta la mente di chi non può permettersi di fermarsi, di chi è costretto a pensare sempre al prossimo passo.
Il brano si muove su una base trap/rap minimalista e potente, dove la voce di Mr Melt diventa strumento narrativo. C’è un’energia trattenuta, come se ogni barra fosse una valvola di sfogo per un pensiero che non trova pace.
Quello che colpisce di “Affari” è l’equilibrio tra realismo e consapevolezza.
Mr Melt non indossa maschere: quando parla di giornate “monocromatiche”, di amici e soldi che “vanno via veloci come un bolide”, lo fa con il tono di chi osserva il mondo da dentro, non da fuori.
È una prospettiva che restituisce autenticità — quella coerenza rara in un panorama dove spesso prevale la finzione.
Il messaggio è chiaro: non serve vantarsi, basta agire.
“Non dico cose che non faccio, faccio cose che non dico” è la frase che riassume la mentalità di Mr Melt. Un codice, una disciplina, un modo di stare al mondo.
Il doppio video di Mr Melt: tra metafora e realtà
Ad accompagnare il singolo arriva un doppio video ufficiale diretto da Lafitte mp4 / BRC Productions NL, che unisce “Gipsy” e “Affari” in un racconto cinematografico e coerente.
Nella parte di Gipsy, Mr Melt interpreta un taxi driver che vende “ricordi” sotto forma di polaroid, un simbolo del tempo che passa e delle esperienze che si consumano.
Poi il tono cambia: nella sezione dedicata ad Affari, il video entra nel territorio della trap più cruda, tra traphouse, conta-soldi, una valigetta piena di luce e un passamontagna che riassume la tensione tra anonimato e sopravvivenza.
È un corto che unisce visione e autenticità, restituendo al pubblico l’essenza di Mr Melt: un artista che non recita ruoli, ma vive le sue storie.
Mr Melt, tra introspezione e concretezza
“Affari” è una dichiarazione d’identità.
Mr Melt non parla di successo come fine, ma come percorso mentale. È un artista che trasforma la frustrazione in carburante, la confusione in lucidità, e che sceglie di restare vero anche quando tutto intorno spinge verso la finzione.
Nel panorama urban italiano, il nome di Mr Melt si impone come quello di un narratore autentico, capace di tradurre in musica il peso dei pensieri di una generazione che vive tra ambizione e ansia.
“Affari” non è solo un singolo: è un promemoria per chi corre — che prima di fare soldi, bisogna fare pace con la propria testa.
