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Little Simz regina dell”O2: tra introspezione e fuoco puro

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L’arena dell’O2 a Londra non è certo un posto intimo. Con i suoi 20.000 posti a sedere, ha il doppio della capienza dell’Alexandra Palace e quattro volte quella dell’O2 Brixton — due delle mete preferite dagli artisti che, pur riempiendo grandi spazi, vogliono mantenere un legame ravvicinato con il pubblico nella capitale inglese.

Eppure, ieri sera, la rapper Little Simz, originaria di Islington Londra nord, è riuscita a trasformare quell’enorme arena in qualcosa che somigliava a un ritrovo di famiglia.

Questo non vuol dire che lo spettacolo sia stato privo di teatralità: dopotutto, era il più grande concerto da headliner di Little Simz a Londra.

Lo show si è aperto con una serie di teneri filmati della rapper ancora ragazzina, impegnata nelle sue prime esibizioni, prima che l’attrice Emma Corrin facesse un’apparizione a sorpresa sul palco per recitare una poesia sull’amore.

Poi le luci si sono abbassate, Little Simz è emersa dal cuore del palco — e il pubblico è esploso.

Little Simz una performance introspettiva e passionale

Ha aperto con Thief, un brano dal sapore della serie Sopranos, che racconta di un venditore di fumo su un ritornello da cortile: bastavano poche note per capire che Little Simz è una performer nata. Avvolta in un parka con mantella e occhiali da sole, si muoveva con naturalezza felina, tenendo l’intera arena nel palmo della mano.

Senza soluzione di continuità è passata a un altro pezzo più recente, Flood, in cui elenca i suoi sei comandamenti per sopravvivere nell’industria musicale — o, più in generale, nella vita.

C’è un significato preciso dietro entrambi i brani — e dietro Lotus, l’album a cui questo tour è dedicato. È la prima volta che Simz lavora con un nuovo produttore, dopo la disputa legale con il suo storico collaboratore, il cantautore e produttore Inflo (marito di Cleo Sol e una delle menti dietro al collettivo musicale SAULT).

Ma Little Simz sa come funziona. «Prima di andare avanti con il nuovo, dobbiamo tornare all’origine», ha detto, prima che le voci e le percussioni di Two Worlds Apart ci riportassero al periodo di Sometimes I Might Be Introvert, contagiando l’arena con un groove più rilassato.

L’energia, però, è tornata subito con I Love You, I Hate You, seguita dai brani più recenti Enough e Young.

Quest’ultimo brano è la (ingiustamente sottovalutata) incursione di Little Simz nel mondo introspettivo alla Mike Skinner voce iconica dei The Street un esercizio di stile che ha messo ancora più in luce la versatilità della sua scrittura e la padronanza del palco.

Subito dopo è arrivato 101 FM, amatissimo dai fan: Simz si è sporta verso il pubblico e si è trovata di fronte a una marea di mani tese verso di lei, come se fosse una messia. Poi è toccato a Venom, che ha alzato il ritmo fino al punto di ebollizione.

A quel punto è arrivata un’interludio del DJ: da sotto il palco sono spuntate le console, e anche se in teoria il cambio di registro avrebbe potuto spezzare il flusso del concerto, si è rivelato invece il perfetto amuse-bouche tra due portate di pura Simz.

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Little Simz

Chiunque non fosse già in piedi a ballare non aveva più scuse: la temperatura dello stadio è salita, l’atmosfera si è fatta ancora più giocosa, e il sorriso di Simz si vedeva chiaramente anche da fila Z.

Dopo l’interludio del DJ, è stata una raffica di successi: da Lion e Point and Kill fino a Selfish e Lonely, con Wretch 32 e Cashh che hanno fatto un’apparizione a sorpresa per Blood.

L’atmosfera si è poi fatta quasi estatica con Free e Blue, impreziosite dalla comparsa di Sampha al pianoforte.

E se l’illuminazione musicale esiste davvero, è arrivata nei due momenti finali: le esibizioni di Woman e Gorilla — quest’ultima, probabilmente uno dei migliori brani rap usciti negli ultimi cinque anni — hanno chiuso lo show in un crescendo perfetto.

All’uscita dall’O2, l’aria era di festa, quasi di complicità — una sensazione rara, per un concerto in un’arena.

Ma Little Simz ha questo dono: riesce sempre a farti sentire parte di qualcosa. E stasera non ha fatto eccezione.

Little Simz Wretch 32 e Cashh