Gabriela Brito, conosciuta professionalmente come LELA MC, è nata il 4 novembre 2010 a Caracas, in Venezuela. Dal 2017 risiede a Bogotà, in Colombia, dove ha iniziato ad affermarsi come una delle artiste hip-hop latine più promettenti del nuovo decennio.
Fin da giovanissima, LELA MC ha mostrato un innato interesse per la musica, influenzata dal padre, anche lui rapper. All’età di 8 anni, ha sorpreso la sua famiglia prendendo in prestito un microfono e dimostrando il suo talento naturale per le rime.
Da allora, il suo amore per la scrittura di canzoni e la sua capacità di muoversi fluidamente su ritmi diversi, come boombap, trap, drill e altri, non hanno fatto che crescere.
Ora, a 14 anni, LELA MC ha firmato con Universal Music Mexico, sotto la direzione del produttore musicale McTematico. Insieme, continuano a lavorare al loro album di debutto, da cui sono stati tratti una serie di singoli a partire dall’ottobre 2024.
Come artista, LELA si concentra sul perfezionamento del suo flow e sulla composizione di testi che riflettono non solo le sue riflessioni e la sua consapevolezza sociale, ma anche aneddoti divertenti della sua vita quotidiana.
Per lei, l’istruzione è il fondamento di tutto, e considera l’amore e il rispetto pilastri fondamentali della sua crescita personale e professionale. In questo modo, si posiziona come una promettente nuova artista, destinata a lasciare un segno indelebile sulla scena musicale.
Da buon talent scout, ho scoperto Lela in una session di studio e conoscenza. Ho subito pensato che sarebbe stato estremamente intrigante poterle porre qualche domanda, a causa del suo approccio al mic estremamente hip hop.
La mia intervista a Lela
Ho avuto il piacere di intervistare Lela ed approfondire vari temi. Prima di passare alla lettura, schiaccia play e goditi il flusso sudamericano!
Ciao Lela, benvenuta e grazie! 14 anni di puro talento hip hop! Ho notato che hai la capacità di adattarti a qualunque beat. Quanto ti alleni per apprendere, ed elevare le tue skill?
Grazie mille per l’accoglienza e per lo spazio. Mi alleno tantissimo, almeno due volte a settimana, e provo sempre.
Sei una vera cultrice dell’hip hop. Quanto ti senti vicina all’essenza di questa cultura, e cosa significa per te essere una rapper?
Per me essere una rapper è totalmente un onore, il rap per me è un genere meraviglioso e l’hip hop, una cultura incredibile. Tra tutto il rap che ho ascoltato, ti potrei dire che quell’essenza la sento molto mia, anche grazie al tempo.

Sei ancora molto giovane, ma nel tuo modo di proporre musica, traspaiono una lucidità ed una maturità importanti. Da dove trai le tue ispirazioni liriche?
Coltivo le mie ispirazioni tra tante canzoni, libri, grazie alle persone che mi circondano e mi aiutano a scoprire cose nuove anche ogni giorno. Queste sono le fonti di ispirazione per le mie canzoni.
Nel rap sudamericano, come è percepita la figura femminile? Qui in Italia, si avverte un po’ di maschilismo tossico all’interno dei progetti rap. Da giovane adolescente, che prospettiva hai al riguardo?
Mi sembra che il circuito, da questo punto di vista, sia migliorato moltissimo, dato che ultimamente sono stati organizzati molti eventi rap gestiti da donne o ai quali molte rapper, sono presenti come invitate.
Questo è qualcosa di incredibile e un traguardo totale per le donne nel rap, visto che questo genere, può essere riconosciuto spesso per essere unicamente maschile.

Nel tuo ultimo singolo FLOW QUE QUEMA, affermi :” umiltà, valore, rispetto”. Che peso hanno queste parole nella tua essenza femminile?
Per me sono molto importanti, perché al di là dell’essere molto femminili o maschili, sono valori di cui chiunque ha bisogno per poter ottenere tante cose nella vita, non solo nella musica, ma in qualsiasi ambito.
Voglio rivelarti questa curiosità: uno dei video che mi ha fatto innamorare del freestyle , è quello storico di Yorday Martínez & Jhonxitho Acevedo. Anche loro, sono sudamericani. Conosci questo riferimento? Se si, ti va di parlarmene?
Onestamente non li conoscevo, ma la verità è che mi è sembrato molto bello il formato che hanno usato, è davvero incredibile.
Secondo te, quali sono i punti di forza, e quali quelli deboli del rap sudamericano?
Il punto di forza per me è la varietà: varietà nelle rime, nelle voci e nelle età. Il punto debole, potrebbe essere la poca unità che c’è nel rap sudamericano.

Lela, chi sono i tuoi punti di riferimento nel rap? Quali artisti, o artiste, ti hanno cresciuta e formata?
Potrei menzionarne molti/e, ma principalmente sono Vico C, Apache, Lil Supa, Gabylonia, tra molti/e altri ancora, come ho già detto.
Hai all’attivo vari singoli. Ti senti pronta per un progetto completo come un album o un EP?
L’idea è di terminare un album su cui stiamo già lavorando da un po’ di tempo, con tantissimo amore e impegno, qualità che ogni progetto merita.

Ho una domanda un po’ scottante. Cosa ne pensi dei talent show? Se nel tuo percorso musicale, dovessero proporti un’offerta del genere, la valuteresti, o credi che il rap debba rimanere fuori da determinati circuiti?
Penso che ogni persona abbia un talento che decide come usare, in quale momento, e dove. Personalmente, non mi piacerebbe partecipare a questo tipo di programmi, ma comunque, rispetto le persone che vi partecipano.

Nel tuo rap, qual è la qualità in cui ti senti già abbastanza competitiva, e quale la caratteristica che senti di dover affinare maggiormente?
Nel mio rap, sento di avere un buon flow e una naturale capacità di adattarmi ai beat, ma ovviamente ancora devo migliorare alcune cose, come la metrica e altre.
Bubaseta, rapper cileno, è uno dei miei artisti preferiti a livello mondiale. Lo conosci? Se si, cosa ne pensi del suo rap così intriso di contenuti?
Sì lo conosco, mi piace il suo rap, il suo flow e il suo stile incredibile, è un artista pazzesco.

TRADUZIONE A CURA DI: MARTINA GOLINUCCI
Versión en español
Gabriela Brito, conocida profesionalmente como LELA MC, nació el 4 de noviembre de 2010 en Caracas, Venezuela. Desde 2017 reside en Bogotá, Colombia, donde se ha consolidado como una de las artistas de hip-hop latino más prometedoras de la nueva década.
Desde muy joven, LELA MC mostró un interés innato por la música, influenciado por su padre, también rapero. A los 8 años, sorprendió a su familia al pedir prestado un micrófono y demostrar su talento natural para la rima.
Desde entonces, su pasión por la composición y su habilidad para moverse con fluidez al ritmo de diferentes ritmos, como el boombap, el trap, el drill y más, no han hecho más que crecer.
Ahora, a los 14 años, LELA MC ha firmado con Universal Music México, bajo la dirección del productor musical McTematico. Juntos, continúan trabajando en su álbum debut, del cual se han lanzado varios sencillos desde octubre de 2024.
Como artista, LELA se centra en perfeccionar su fluidez y componer letras que reflejen no solo sus reflexiones y conciencia social, sino también anécdotas divertidas de su vida diaria.
Para ella, la educación es la base de todo, y considera el amor y el respeto pilares fundamentales de su crecimiento personal y profesional. De esta manera, se posiciona como una artista emergente prometedora, destinada a dejar una huella imborrable en la escena musical.
Mi entrevista con Lela
Como un verdadero cazatalentos, descubrí a Lela durante una sesión de estudio y para conocernos. Inmediatamente pensé que sería increíblemente interesante hacerle algunas preguntas, dado su enfoque extremadamente hip-hop al micrófono. Tuve el placer de entrevistar a Lela y profundizar en varios temas. Antes de leer, ¡dale al play y disfruta de la onda sudamericana!
Hola Lela, ¡bienvenida y gracias! ¡14 años de puro talento hip hop! He notado que tienes la capacidad de adaptarte a cualquier beat. ¿Cuánto entrenas para aprender y elevar tus habilidades?
Muchas gracias por el recibimiento y por el espacio. Entreno muchísimo, al menos dos veces a la semana, y siempre ensayo.
Eres una verdadera cultora del hip hop. ¿Cúanto cercana te sientes a la esencia de esta cultura, y qué significa para ti ser rapera?
Para mi ser rapera es un honor totalmente, el rap para mi es un género hermoso y el hiphop una cultura increíble. Entre tanto rap que he escuchado te podría decir que esa esencia la siento muy propia, también es gracias al tiempo.

Aún eres muy joven, pero en tu manera de proponer música se perciben una lucidez y una madurez importantes. ¿De dónde tomas tus inspiraciones líricas?
Entre tantas canciones, libros, gracias a las personas que me rodean y me ayudan a descubrir cosas nuevas también día a día, esas son fuentes de inspiraciones para mis canciones.
En el rap sudamericano, ¿cómo se percibe la figura femenina? Aquí en Italia, se advierte un poco de machismo tóxico dentro de los proyectos de rap. Como joven adolescente, ¿qué perspectiva tienes al respecto?
Me parece que ha mejorado un montón, ya que últimamente se han hecho muchos eventos de rap organizados por mujeres o a los cuales tienen de invitadas a muchas raperas.

Eso es algo increíble y un logro completamente para el rap femenino, ya que este genero se puede llevar a reconocer mucho por ser de hombres únicamente.
En tu último single FLOW QUE QUEMA, afirmas: “humildad, valor, respeto”. ¿Qué peso tienen estas palabras en tu esencia femenina?
Para mí son muy importantes, porque mas allá de ser muy femeninas o masculinas son valores que cualquiera necesita para poder lograr muchas cosas en la vida, no solo en la música sino en cualquier ámbito.
Quiero revelarte esta curiosidad: uno de los vídeos que me hizo enamorar del freestyle, es ese histórico de Yorday Martínez & Jhonxitho Acevedo. También ellos son sudamericanos. ¿Conoces esta referencia? Si es así, ¿te gustaría hablarme de ella?
Honestamente no los conocía, pero la verdad me pareció muy chévere ese formato que manejaron, esta muy increíble.
Según tú, ¿cuáles son los puntos fuertes y cuáles los débiles del rap sudamericano?
El punto fuerte para mí es su variedad, variedad en rimas, en voces y edades. Su punto débil podría ser la poca unidad que hay en en el rap sudamericano.
Lela, ¿quiénes son tus referentes en el rap? ¿Qué artistas te han criado y formado?
Podría mencionar a muchos pero principalmente son Vico C, Apache, Lil Supa, Gabylonia, entre otros más como ya dije.

Tienes varios sencillos en tu haber. ¿Te sientes lista para un proyecto completo como un álbum o un EP?
La idea es terminar un álbum en el cual ya llevamos un tiempo trabajando, con muchisimo amor y esfuerzo que merece cada proyecto.
Tengo una pregunta un poco candente. ¿Qué opinas sobre los talent shows? Si en tu camino musical te propusieran una oferta de ese tipo, ¿la valorarías o crees que el rap debe mantenerse fuera de ciertos circuitos?
Pienso que cada persona tiene un talento que ellos deciden cómo usarlo, en que momento y en dónde. En lo personal, no me gustaría participar en este tipo de programas pero igual respeto a las personas que participan allí.

En tu rap, ¿cuál es la cualidad en la que ya te sientes bastante competitiva, y cuál es la característica que sientes que debes afinar más?
En mi rap siento que tengo un buen flow y una forma natural de adaptarme a los Beats, pero claro que aún me falta mejorar algunas cosas, como la métrica y otras más.
Bubaseta, rapero chileno, es uno de mis artistas favoritos a nivel mundial. ¿Lo conoces? Si es así, ¿qué opinas de su rap tan cargado de contenido?
Si lo conozco, me gusta su rap, su flow y estilo increíble, es un increíble artista.








