Il Contagio torna a colpire con “Tagliaecucidisinapsi”, nuovo singolo pubblicato per BM Records e distribuito da Believe Music Italia, che mette in scena un dialogo tra rap, psicologia e tecnica.
Dopo l’EP Tutto è Fermo con NIX, Il Contagio prosegue il suo percorso solista con un brano che conferma la sua capacità di unire profondità concettuale e leggerezza, ironia e precisione lirica.
Prodotto da Nicofuzz, il pezzo si distingue per un sound pulito ma ricco di sfumature vintage, impreziosito dagli scratch di Dj Panzercat e dal featuring di Don Gocò, collega nella musica e nella vita. Un confronto tra due menti che condividono la stessa professione e la stessa passione per il linguaggio, trasformando il rap in un esercizio di stile e di pensiero.
Con “Tagliaecucidisinapsi”, Il Contagio taglia e ricuce le connessioni tra mente e beat, confermando il suo ruolo di voce atipica ma centrale nel panorama hip hop contemporaneo.
Il titolo “Tagliaecucidisinapsi” è molto evocativo. Nasce da un gioco di parole o c’è un legame diretto con la tua professione di psicologo?
Il Contagio: Si, ma non solo… con la NOSTRA professione di psicologi! Nasce tutto dalla mia conoscenza con Antonio: quando abbiamo scoperto che facciamo lo stesso lavoro e che le nostre esistenze, seppur così distanti, hanno una serie di temi comuni, fare una collaborazione è stato automatico. Mi sono chiesto: che tipo di feat. proporre al doppiamente collega Don Gocò, che è un liricista così particolare? Ne esce “Tagliaecucidisinapsi”, una canzone in cui, concettualmente, io taglio le sinapsi e lui le ricuce. Il tutto su una gran produzione di NicoFuzz.
Nel brano sembri alternare ironia e precisione tecnica: quanto è importante per te mantenere questo equilibrio tra gioco e profondità?
Il Contagio: Sono d’accordo, questo singolo è sia ironico che tecnico. L’equilibrio nella musica, e anche nel rap, è tutto: tra tecnica ed “accessibilità”, tra concetto e leggerezza. Ma anche, dialetticamente, tra forma e contenuto. Beh, a ben vedere, la vita stessa è basata su equilibri dinamici! Che questo singolo sia o no “in equilibrio” sarete voi a dirmelo… io un’idea ce l’ho…
Hai collaborato con Don Gocò, che condivide con te anche un background psicologico. Com’è stato lavorare con qualcuno che parla la tua stessa “lingua” anche fuori dal rap?
Il Contagio: Una figata, una figata. Antonio, in arte Don Gocó, condivide con me gli occhiali della professione ma anche una serie di visioni del mondo. Tra esse spicca l’idea che rap e hip hop abbiano un grande risvolto educativo e pedagogico. Non sempre, ad esempio non in questo pezzo (ride)… ma siamo entrambi convinti che sia così, e non siamo i soli! Inoltre, Don Gocó e io siamo nati lo stesso giorno… tu ci credi nel caso?

La produzione di Nicofuzz è molto pulita ma con un bel richiamo vintage. Vi siete confrontati insieme sul sound o ti sei affidato completamente al suo tocco?
Il Contagio: Questa volta, a differenza della nostra solita co-costruzione, è andata così: NicoFuzz, preso bene dal progetto con Don Gocó, mi ha proposto questo beat… e l’ho trovato subito calzante, ottimo! C’è stato bisogno di accordarsi solo riguardo ad alcuni dettagli in relazione al ritornello, sapientemente farcito da Dj Panzercat. Io e NicoFuzz ci intendiamo sempre meglio, abbiamo in cantiere altra musica insieme…
Dopo l’EP Tutto è Fermo con Nix, questo è il tuo quarto singolo per BM Records: cosa rappresenta per te nel tuo percorso artistico?
Il Contagio: I singoli con BM Records al momento sono “Lei, Lui, Loro, Noi”, “La Giusta Distanza”, “Dopo Il Sereno” e, appunto “Tagliaecucidisinapsi”. Quest’ultimo è il primo con un featuring al microfono e al giradischi. Tutte queste canzoni, insieme alle prossime, saranno contenute in una raccolta che verrà anch’essa pubblicata sui digital stores. Io e Nix continuiamo a portare il nostro ep sui palchi, ma è il momento che il percorso con BM continui.

C’è differenza nel modo in cui approcci la scrittura quando lavori da solo rispetto a quando collabori in gruppo?
Il Contagio: Certamente! Quando lavoro a una canzone in gruppo devo stare in dinamiche che portino unitarietà a partire dalla differenza, essendo un percorso comune di tante teste. Quando lavoro da solo… mi autogestisco! Sono giudice, giuria e boia, come dicono gli Americani. Faccio quel cazzo che voglio, come dicono gli italiani (ride)! Questo per quanto riguarda rap e flow… A dire il vero non lavoro mai del tutto da solo, il produttore è un interlocutore imprescindibile per la realizzazione di una canzone. Stiamo facendo musica.
Puoi anticiparci qualcosa sui tuoi prossimi progetti o direzioni musicali? Continuerai su questa linea “mentale” o stai già sperimentando nuove formule?
Il Contagio: Ci sono diversi singoli del Contagio pronti ad uscire per BM Records dopo “Tagliaecucidisinapsi”. Alcuni sono decisamente incazzati, altri tristi e nostalgici, come i precedenti. Sto portando avanti l’idea di inserire più melodia nelle canzoni, ultimamente mi gira così… La linea comune rimane sempre: beats, barre e copertina, tutto ben curato.







