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“GRATO” di Ernia: il cerchio di unione di “Per Soldi e Per Amore” (Parte 1)

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Copertina dell'album per soldi e per amore di Ernia. Ernia al centro vestito d'affari.

GRATOè l’ultima traccia del nuovo disco di Ernia PER SOLDI E PER AMORE”, disponibile da venerdì 19 settembre su tutte le piattaforme digitali.

Il brano è la controparte di “MI RICORDO”, prima traccia, in cui l’artista riflette sulle proprie origini prima del successo. 

Con  “GRATO”, invece, termina il percorso narrativo tracciato attraverso l’album: Ernia si ferma a trent’anni, si guarda indietro e sorride al sentiero della propria vita. 

L’artista osserva con gratitudine le difficoltà personali attraversate e i suoi affetti, poiché senza di loro non sarebbe lo stesso.

Questo articolo costituisce la prima parte di un approfondimento diviso in due: qui verrà proposta un’analisi tradizionale della traccia “GRATO”, mentre la parte 2 sarà un approfondimento, una rilettura dell’album “PER SOLDI E PER AMORE” attraverso il filtro della gratitudine proposto nel brano.

La produzione: essenza intima

La produzione di “GRATO” è volutamente essenziale, poiché ha lo scopo di spostare l’attenzione sul significato del testo.

Un pianoforte tenue sostiene il rap dell’artista nelle strofe, per poi riempirsi con i sintetizzatori nel ritornello. Dal primo ritornello in poi si aggiunge una drum machine che rende più dinamica e sincopata la relazione piano-voce. Al termine del brano è individuabile un’influenza R&B-jazz grazie a un sax caldo.

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L’interpretazione: Ernia delle origini

Questo brano è l’emblema dello stile distintivo di Ernia, evidente sin dagli inizi della sua carriera.

Il rap dell’artista è caratterizzato da una grande attenzione per il contenuto introspettivo, al quale viene data voce tramite una penna profonda e visivamente chiara.

La voce assume il ruolo principale, riflettendo sul proprio mondo interiore: così, Ernia mette ancora una volta in primo piano l’emotività.

Il rap è caratterizzato da un flow tranquillo e abbastanza regolare, con incastri precisi e ricercati.

I temi: il potere della gratitudine

Il brano rappresenta una sintesi tematica degli argomenti analizzati nel corso del disco: in “GRATO” tornano la fragilità interiore giovanile, la sua infanzia e il rapporto con i suoi genitori, l’ammirazione verso la propria ragazza e i propri amici,  il proprio successo, la nuova vita genitoriale e le difficoltà emotive attuali.

La differenza è la chiave di lettura che assume questo specifico brano: i temi sono colorati dall’emozione pervasiva della gratitudine. Grazie a lei, anche i tasti più dolenti assumono una connotazione positiva: l’artista stesso riconosce che, senza le dure  cadute da lui descritte, non sarebbe la stessa persona. 

“Ragazzino ascolta chi il sentiero l’ha già tracciato / se vuoi tutto ti do un trucco che ho imparato / sii grato

Sono le barre che più esprimono il significato del brano: l’obiettivo di Ernia è raccontare la sua storia per fornire uno spunto di crescita personale all’ascoltatore. Così, può riflettere sulla propria esperienza e confrontarla con quella dell’artista. 

downloadgram.org_551072823_18489616225079738_4431042198306712488_n-1024x895 “GRATO” di Ernia: il cerchio di unione di “Per Soldi e Per Amore” (Parte 1)

Conclusioni: la morale del testo

In “GRATO” Ernia si mette totalmente a nudo: con una narrazione fortemente emotiva e visuale, riesce a toccare profondamente l’ascoltatore suscitando empatia, identificazione, riflessione personale, dolcezza e comprensione nei confronti di se stessi. 

Questo brano non è soltanto un racconto personale, ma il riflesso di un invito universale ad essere grati degli eventi e delle persone che ci caratterizzano.


Grazie a “GRATO” impariamo a non dare nulla per scontato, a valorizzare ogni tappa della nostra vita e a goderci ogni momento mentre ascoltiamo il ticchettio dello scorrere della vita di Ernia.